Il “Balcone d’Italia” tra i beni salvati dal FAI
Gazie al censimento “I luoghi del cuore” la vetta Sighignola a Lanzo D'Intelvi sarà riqualificata
Undici luoghi, tra i più belli, dal sud al nord dell’Italia restaurati o tutelati dal FAI con Intesa Sanpaolo grazie al censimento “I Luoghi del cuore”. L’appello che da cinque anni il Fondo per l’Ambiente Italiano lancia ai cittadini per segnalare i beni più amati per assicurarne un futuro ha raccolto moltissime adesioni facendo riscoprire piccoli e grandi tesori. Eremi abbandonati, ville ottocentesche e statue in degrado, chiese da tempo chiuse al culto. Beni tra loro eterogenei che contemplano anche la bellezza paesaggistica.A poco più di un anno dalla fine della quinta edizione del Censimento, FAI e Intesa Sanpaolo presentano undici progetti per ridare un futuro a undici luoghi segnalati dagli italiani nel 2010. I luoghi sono stati selezionati da una Commissione di esperti secondo criteri ben precisi: numero di segnalazioni ricevute, valenza storico-artistica o naturalistica, importanza per il territorio, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, attivazione di stakeholder locali.
Tra essi la Vetta Sighignola a Lanzo D’Intelvi (CO). Un bene paesaggistico di rara bellezza, un’area naturale offre un incantevole e singolare panorama tanto da essere definito "Balcone d’Italia". Un luogo che, per la sua stessa posizione al confine con la Svizzera, riveste anche un’importante valenza turistica. Già nel 2008, a seguito delle segnalazioni ricevute alla quarta edizione del Censimento, consapevole dell’importanza della sua tutela, il FAI si è attivato con iniziative concrete di sensibilizzazione, avviando un tavolo tecnico con Regione Lombardia, Cantone Svizzero, Comuni di Lanzo d’Intelvi e Arogno. A settembre 2011 hanno preso il via i lavori di rimozione della stazione di arrivo della funivia che deturpava la cima della Vetta e grazi al contributo "I Luoghi del Cuore" renderà possibile intervenire nel successivo progetto di riqualificazione dell’area, in territorio italiano.
Gli altri luoghi salvati: Eremi dell’abbazia di Santa Maria di Pulsano, Monte Sant’Angelo (FG); Casa Desanti Bossi, Novara; Chiesa di Santa Caterina, Lucca; Arco Bollani, Udine; Chiesa di San Filippo Neri, Fermo; Piè di marmo, Roma; Affreschi della Cappella di Santa Rosa, Cattedrale di
Viterbo; Giardino di Piazza 4 Novembre, Bari; Chiesa di San Bartolomeo, Isola di Stromboli, Lipari; Vucciria ed edicola marmorea del Genio, Palermo.
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