Pronto il nuovo Land of tourism: “Entro l’estate l’ok della Regione”
L'agenzia del turismo ha definito le linee strategiche per i prossimi anni. Ma l'iter per l'approvazione prevede confronti e dibattiti. Come quello sulla valutazione ambientale
C’è chi propone battelli, rigorosamente elettrici, per portare a spasso i turisti sul lago di Varese e chi pensa a corsi per operatori, nuove rassegne culturali e itinerari: se in questo periodo mancano le risorse di sicuro a Varese non mancano le idee. In soli quindici mesi l’agenzia del turismo ne ha ricevute trecento: iniziative e progetti da organizzare sul territorio e inviati da comuni, associazioni di categoria e privati. Molte di queste potranno anche ottenere il sostegno economico della Regione Lombardia a patto che il "sistema turistico" Land of tourism, il piano che definisce le linee strategiche per i prossimi anni, venga presto approvato. Un passo importante che manca ancora all’agenzia varesina che sta ne curando l’iter di rinnovamento e che conta di ottenere il via libera della Regione entro l’inizio dell’estate.
Questo iter prevede anche degli incontri, come quello che si è tenuto questa mattina a Villa Recalcati, per condividere le proposte con le tante voci del territorio. «Il dibattito di oggi era centrato sulla valutazione ambientale del sistema turistico – ha spiegato la direttrice dell’Agenzia del turismo, Paola Della Chiesa -. Erano presenti i rappresentanti di molti comuni, le associazioni ambientaliste e di categoria, gli enti parco. A loro abbiamo chiesto pareri e osservazioni e illustrato le linee strategiche complessive del piano».
In provincia di Varese esisteva già una base, il vecchio "Land of tourism" che è stato però completamente rinnovato: «Era centrato molto sul turismo congressuale e sulla valorizzazione dei laghi. Elementi che naturalmente continuiamo a prendere in considerazione ma ai quali leghiamo un fil rouge: quello della sostenibilità ambientale. Tutto il piano di sviluppo turistico dell’agenzia si basa infatti sulla logica del green, di un turismo compatibile con la natura e il paesaggio». La Regione ha già dato un primo sguardo al progetto e si è espressa positivamente ma l’iter burocratico prevede altri passaggi: quello attuale è appunto collegato alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) che rende conto delle potenziali implicazioni e ricadute sul territorio e sull’ambiente del Piano di Sviluppo Turistico. Seguiranno nuovi incontri aperti al pubblico per condividere ulteriormente idee e proposte.
Tutta la documentazione inerente è consultabile al sito www.vareselandoftourism.it, alla sezione bandi e concorsi.
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