Maran vuole un Varese perfetto per battere la capolista
Sabato 18 (ore 15) i biancorossi giocano a Modena contro il Sassuolo che punta diritto alla Serie A. Il mister: «Gara muscolare, non possiamo sbagliare nulla». Granoche e Neto confermati in attacco
C’è una bella differenza tra il guardare e il soppesare la classifica del campionato di Serie B di calcio. Nel primo caso balza all’occhio come il Sassuolo sia, insieme al Torino, la capolista del momento (al netto dei recuperi) con 9 punti e una partita in meno del Varese. Se invece si valuta la graduatoria da quando alla guida dei biancorossi c’è Rolando Maran, le due squadre hanno conquistato lo stesso numero di punti, segno che il ruolino di marcia tenuto da Neto e compagni non ha nulla da invidiare a quello dei neroverdi che affronteranno sabato 18 – ore 15 – al "Braglia" di Modena.
LA PARTITA – «Questo dato dimostra che la mia squadra sta avendo un rendimento altissimo, forse oltre le previsioni» spiega Maran, arrivato a Varese proprio dopo il match d’andata (nella foto) contro gli emiliani che passarono a Masnago con un po’ di buona sorte causando così il siluramento di Benito Carbone. «I punti e le vittorie che abbiamo fatto ce le portiamo in valigia ma dobbiamo ricordarci che non vanno sul campo. Intendo dire che dobbiamo essere consapevoli di quel che abbiamo fatto in questi mesi e della nostra forza, però questo non ci dà armi in più sul campo di gioco. Dovremo quindi scendere suell’erba con la giusta concentrazione, senza denaturarci ma sapendo che il Sassuolo ha determinate caratteristiche e punterà su quelle per farci male».
Maran prevede una gara molto fisica e muscolare, poco spettacolare, a meno che un gol – magari nelle prime battute – possa aprire maggiori spiragli da una parte e dall’altra «come accade spesso, anche in partite di stampo differente». Quel che più teme l’allenatore biancorosso è l’organizzazione degli uomini di Pea: «Il Sassuolo ha il potere di far giocare male gli avversari e oltre ad avere qualità nei giocatori vanta una buona organizzazione. Sono bravi a recuperare palla e ripartire, motivo per cui non ci potremo distrarre, e inoltre hanno completato la squadra nel calciomercato invernale con gli uomini giusti». Missiroli, Gazzola e Troianiello sono arrivati in Emilia proprio per cercare di portare la squadra della Mapei al traguardo della Serie A, senza badare a spese: «Per questo, se vogliamo vincere, questa volta dovremo essere perfetti» chiude Maran, per il quale il collega Pea ha avuto parole di elogio, ricambiate dal tecnico varesino.
GLI UOMINI – Il "Braglia", a differenza di altri stadi, non è un fattore determinante, un po’ perché il vero padrone di casa è il Modena, un po’ perché il pubblico che segue i neroverdi è limitato nei numeri e piuttosto paesano (anche nel senso positivo del termine, sia chiaro). Ai tifosi varesini che lo scorso anno si sono recati laggiù è infatti rimasto nelle orecchie il coro "salame-salame" che ha accompagnato l’autorete di Dos Santos che ha fissato l’1-1 a pochi secondi dalla fine.
Il brasiliano oggi è a Bari ma al suo posto il Varese ha una coppia solida, formata da Troest e Terlizzi, cui è deputato il compito di fermare gli attaccanti di Pea. Maran si dovrebbe affidare allo stesso undici iniziale che ha steso il Gubbio – più nel gioco che nel risultato di 1-0 – sette giorni fa al "Franco Ossola". Tra i convocati non ci sono Damonte (problema alla fascia plantare: out un mesetto) e Pettinari (tachicardia) mentre è recuperato Daniele "Inox" Corti, fondamentale nel centro del campo, accanto a Kurtic. In attacco ci saranno di nuovo Neto e Granoche (foto) con Rivas e Zecchin a fare da propulsori in fascia; in panchina dunque l’ex Martinetti. Bressan, altro giocatore che proviene dal Sassuolo, sarà invece ovviamente tra i pali della porta.
LO SPAURACCHIO – Ha un cognome da eroe biblico e da molosso dei fumetti e già questo basta a mettere in apprensione le difese. Se poi si valuta il suo ruolino di marcia – 16 gol in 25 presenze, sei rigori a segno – si capisce bene perché Gianluca Sansone appare come l’uomo di punta del Sassuolo, più ancora di certi celebrati compagni di squadra. Maglia "da portiere" sulla schiena (gioca con il numero 12) l’attaccante di Pea ha ottima tecnica – oltre ai rigori sa battere molto bene anche le punizioni – ed è supportato da una condizione che gli permette di essere molto mobile. E poi quest’anno sta davvero trasformando in oro tutto quello che tocca e anche all’andata aveva potuto esultare dopo uno scambio con l’enfant prodige ghanese Boakye, altro bel peperino da tenere in considerazione.
Sassuolo – Varese (probabili formazioni)
Sassuolo (3-5-2): Pomini; Marzoratti, Bianco, Terranova; Gazzola, Valeri, Magnanelli, Missiroli, Longhi; Marchi, Sansone. All. Pea.
Varese (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Neto Pereira, Granoche. All. Maran.
Arbitro: Giancola di Vasto (Chiocchi e Longo; IV° uomo Aversano).
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