20mila euro in palio per i vincitori del concorso DeiSign 2012

Aperta ufficialmente la terza edizione del Concorso Internazionale di Arte Sacra che quest'anno ha come tema l'Ostensorio. Iscrizioni aperte fino al 30 marzo

Ammonta a ben 20mila euro il montepremi messo a disposizione per i vincitori della terza edizione del prestigioso Concorso Internazionale di Arte Sacra DeiSign 2012 nato nella provincia Granda. Per la sezione dedicata ai professionisti i premi totali ammonteranno a 14mila euro, mentre per la sezione dedicata alle scuole i primi tre classificati si divideranno 6mila euro.
Dopo il successo del 2008 e del 2010 il Concorso Internazionale di Arte Sacra targato Fondazione San Michele Cuneo Onlus e Associazione Culturale Areté (braccio operativo della fondazione S.Michele che si occupa di promozione e valorizzazione di arte contemporanea ) riapre i battenti per la terza edizione. Il tema di DeiSign 2012 sarà L’OSTENSORIO PER L’ADORAZIONE EUCARISTICA “Mostraci Signore la tua misericordia”.

Il concorso si è aperto ufficialmente venerdì 20 gennaio 2012 con la pubblicazione del bando, messo in rete sul sito www.fondazionesanmichele.it, approvato dall’Ordine Architetti Panificatori della provincia di Cuneo oltreché dall’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e proseguirà durante tutto l’anno sullo schema delle passate due edizioni terminando poi a novembre con il convegno e la proclamazione-premiazione dei vincitori; occasione nella quale verrà presentato anche il catalogo relativo all’edizione 2010.

Sostanziale novità rispetto agli anni scorsi è l’introduzione di una sezione ad "invito" fuori concorso con artisti e designer che si cimenteranno sul tema specifico presentando i loro bozzetti durante il convegno con mostra parallela su realizzazioni loro di arte sacra.
"A distanza di quattro anni dalla sua nascita, si è aperta la terza edizione di Deisign, il concorso internazionale interamente dedicato al sacro che, come di consueto, si concluderà a novembre 2012 con la proclamazione-premiazione dei vincitori; in quella occasione, durante il convegno, il confronto critico tra mondo liturgico, professionale ed accademico tenterà, per quanto possibile, di fare il punto della situazione su cosa vuol dire arte sacra oggi – commenta l’architetto Igor Violino presidente dell’Associazione Culturale Areté- . Rispetto ad una tematica così importante quanto poco conosciuta quale la progettazione dei vasi sacri o meglio l’arte a servizio della liturgia, l’obiettivo della Fondazione S.Michele unitamente alla Diocesi di Cuneo ed alla Associazione Culturale Aretè, vuole essere, oltre a proseguire il percorso iniziato con le due precedenti edizioni nel tentativo di alimentare la vera ricerca, l’avvicinamento del mondo dei professionisti, siano essi designer architetti o studenti, a quello più prettamente ecclesiale, in un percorso di catechesi attraverso l’arte ".

Le iscrizioni al concorso, completamente gratuite, dovranno pervenire all’Ufficio Beni Culturali ed Ecclesiastici di Cuneo entro il 30 marzo 2012. Il bando e tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.fondazionesanmichele.it. Per tutti gli iscritti al concorso, prima della consegna degli elaborati relativi alla prima fase, è prevista una giornata formativa (anch’essa gratuita) presso la Cei di Roma il 17 di aprile.

Ecco le modalità del concorso
Il Concorso di progettazione in due gradi “ordinario” prevederà due fasi:
1° fase: proposta di idee in forma anonima
2° fase: progetto esecutivo dell’oggetto con nominativi e curricula dei partecipanti
La partecipazione al concorso è aperta a tre sezioni:
(con distinta valutazione per la sezione 1 e la sezione 2 mentre la sezione 3 risulta fuori concorso)
Sezione 1: Professionisti
Raggruppamenti temporanei costituiti obbligatoriamente da uno o più professionisti (designer oppure architetti oppure designer ed architetti), in forma singola o associata – di cui uno solo con funzione di capogruppo – ed un consulente liturgico oppure una comunità credente.
Sezione 2: Scuole
Raggruppamenti temporanei costituiti obbligatoriamente da uno o più studenti (appartenenti a scuole di design, accademie, università o istituti superiori attinenti la materia ed in generale qualsiasi ente di formazione riconosciuto come tale), in forma singola o associata – di cui uno solo con funzione di capogruppo – accompagnati da un tutor nella persona di un insegnante (come supervisore del singolo studente o di più studenti associati in rappresentanza dell’istituto o scuola di appartenenza e garante nei confronti dell’ente banditore) ed un consulente liturgico oppure una comunità credente
Sezione 3: Inviti (fuori concorso)
Possibilità di invito da parte delle stazioni appaltanti di uno o più designer o artisti o professionisti del settore, secondo modalità, tempi e compensi da stabilirsi tra gli stessi e le stazioni appaltanti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Marzo 2012
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