“Formigoni si dimetta”, parte la campagna Pd

I consiglieri regionali Tosi e alfieri commentano la campagna "tempo scaduto" che andrà in scena in 100 piazze lombarde, dopo i recenti scandali in regione

Il Partito Democratico lancia la campagna regionale «Formigoni, Tempo scaduto». L’obiettivo è informare tutti i cittadini della richiesta rivolta al presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni di dimettersi, dopo i recenti avvisi di garanzia giunti a esponenti della giunta e del consiglio regionale. In particolare esponenti del centrodestra e del suo partito. Secondo il Pd è ora di cambiare e bisogna andare subito a votare con netto anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, che finirà nel 2015. Dopo 17 anni di governo, il Pd dice che Formigoni si dibatte tra «ripetuti scandali e immobilità alle risposte dei cittadini».
Il partito ha previsto 100 iniziative in 100 piazze diverse
. A Varese non è stato ancora organizzato un elenco di appuntamenti ma i consiglieri regionali Stefano Tosi e Alessandro Alfieri hanno presentato le ragioni della campagna regionale. «La regione ha bisogno di una guida salda che in questo momento manca – afferma Alfieri – è tutto bloccato, Pd e Lega sono prigionieri delle loro vicende giudiziarie, ma occorre voltare pagina al più resto. Sono diversi gli episodi che abbiamo evidenziato in queste settimane ma uno credo valga per tutti. Il presidente del consiglio regionale indagato per tangenti, Davide Boni, è rimasto arroccato al suo posto, senza nemmeno fare un passo indietro, come sarebbe invece necessario per tutelare la dignità delle istituzioni».
L’analisi del consigliere regionale Stefano Tosi spiega perché il partito sostiene la necessità di un cambio alla guida della Regione: «Formigoni ha persino insultato un consigliere regionale nell’ultima seduta. La regione sta attraversando un ricambio infrastrutturale molto importante in vista dell’expo del 2015, abbiamo bisogno di autorevolezza per affrontare questo passaggio. Il contrario di quanto sta accadendo. Non è una situazione normale, ci sarebbe bisogno di ricette nuove, mentre invece quelle che vengono proposte oggi sono bollite. Le iniziative deludenti degli ultimi anni arrivano poi in un momento in cui il Pil è in diminuzione drammatica, e abbiamo bisogno di energie nuove in Lombardia». PD, Sel, Udc e Pensionati hanno presentato al consiglio regionale un documento per chiedere almeno le dimissioni del presidente Davide Boni. Tutti i circoli della regione saranno invece impegnati nella compagna per chiedere le dimissioni di Formigoni.  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Marzo 2012
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