L’opposizione perde un altro pezzo

Dopo Lella Parini anche Angelo Maineri abbandona le file dell'opposizione in consiglio comunale. Un gesto polemico in rotta con il sindaco che replica: "Siamo abituati a questi comportamenti"

Angelo MaineriTerremoto nella vita politica di Comerio. Dopo le dimissioni presentate da Lella Parini, consigliere di minoranza, anche Angelo Maineri sceglie di andarsene dal consiglio. E lo fa in modo polemico, attaccando la giunta per aver sistematicamente distrutto tutto quello che lui stesso aveva costruito nella passata legislatura: « A fronte delle numerose parole di elogio che a inizio mandato  l’attuale Maggioranza, in  particolare nella persona del Sindaco, ha indirizzato nel giudicare il mio trascorso operato di Assessore che chiaramente  auspicavano e invitavano ad una fattiva mia collaborazione con l’attività comunale, di fatto, oramai a quasi  un anno di distanza, si sono rivelate parole senza fondamenta, null’altro che uscite demagogiche». Maineri ricorda la Commissione cultura, per la cui guida si era fatto il suo stesso nome, ma che è non è mai stata costituita: «Prova ne è che la tanto annunciata “commissione cucultura”,  esaurito il suo compito di teatrale messaggio d’apertura  democratica   è scomparsa  nel silenzio dell’indifferenza generale.  E tralasciando pure gli episodi di  infruttuose interrogazioni consigliari che la applicazione solerte e letterale  di un articolo del Regolamento  Comunale ha volutamente zittito , anche un paio di mie lettere protocollate indirizzate al signor Sindaco , riguardanti l’offerta culturale a Comerio e il restauro di villa Tatti, sono state private della  minima dignità di una  risposta fosse questa positiva o negativa».  Maineri accusa la giunta di non aver dato seguito a proposte di elevato valore culturale senza nemmeno una lettera di spiegazioni: «Purtroppo devo costatare che la Maggioranza,  forse spinta da sicumera causata dal risultato elettorale, si è comportata con il più scontato atteggiamento del vincitore: distruzione e cancellazione del passato, senza preoccupazione alcuna di comprendere  prima e poi eventualmente cassare scelte e programmi di  qualità che solo mediante la loro riproposta avrebbero continuato a destare interesse, come hanno destato,  persino in ambito nazionale del nostro Comune». 

 
Critiche che il Sindaco Silvio Aimetti respinge al mittente: «Non ci sorprendono questi atteggiamenti. Abbiamo avuto modo di testare in passato la bontà dei suoi interventi. Angelo Maineri parla di recessione culturale ma qui siamo in presenza di un’effettiva recessione economica e Comerio sta facendo miracoli per garantire un elevato impegno proprio nei settori più importanti: scuola e cultura. Ci stiamo impegnando su questi due campi. A livello culturale, abbiamo affidato la gestione all’associazione Sestante che proseguirà nel discorso intrapreso negli anni passati innovando, però, per rendere l’offerta più vicina alle richieste. Stiamo assistendo a una disgregazione della minoranza: prima la Parini, poi Maineri e anche Costa, ora prende le distanze dal gruppo consiliare in cui era entrato per sostituire Lella Parini. Ora spero che, fatta chiarezza all’interno, si potrà di nuovo dialogare e collaborare per il bene della comunità. Abbiamo incassato molte critiche pretestuose, anche personali, spero che sia arrivato il tempo di voltare pagina. E se Maineri dovesse un giorno tornare sui suoi passi, noi saremo ben lieti di accogliere un artista del suo elevato livello culturale. Lui è una risorsa per il territorio».

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Pubblicato il 16 Marzo 2012
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