Piero Dread Comite: “Quando il raggae ti entra nel sangue”

Quando si parla di Piero Dread Comite si parla di raggae. Non solo per i lunghi dread o la camminata di chi è abituato a seguire il sound della black music ma soprattutto per la voce che sembra arrivare dalla lontana Jamaica. In realtà Piero è nato a Torino, vive a Milano e il raggae gli è entrato nel sangue all’età di 12 anni, «Un giorno mi sono trovato tra le mani una copertina che ritraeva Bob Marley, mi sono chiesto cosa poteva raccontare uno con una faccia così e ho comprato un suo disco. Dopo è stata una ricerca continua nel suo mondo e in tutto quello che poteva raccontare questo genere di musica». Suonare diventa una passione e la musica il suo mestiere, tanto che oggi presenta un singolo che lo vede duettare con il cantante giamaicano Anthony B, dal titolo “So Precious”. «È un singolo carico di tematiche molto attuali. Ho pensato alle rivolte che ci sono state negli ultimi tempi in Nord Africa e alle ripercussione che hanno avuto sulla popolazione ma soprattutto alle reazioni, molte volte negative, che ha avuto un paese come l’Italia. È un pezzo di denuncia che mi è nato in modo naturale e ho deciso di coinvolgere Anthony B». Il cantante raggae conosciuto in tutto il mondo, entra nel pezzo accompagnando la voce di Piero e creando un sound caldo che richiama le atmosfere roots. «Ho sempre usato la musica per esprimere la mia opinione, per esprimere le mie idee ma mi piace curare anche la melodia del brano». Il testo è cantato in inglese perché, continua Piero, «Vorrei farmi conoscere il più possibile. In Francia, Germania e Inghilterra, il raggae è molto ascoltato. In Italia meno, credo che sia una questione culturale perché siamo abituati alla nostra italianità e non abbiamo radici nella black music. Non è un difetto ma credo che cantare in inglese possa essere un modo per arrivare a più gente possibile». Il suo “So Precius” continua a girare per il web ed è possibile acquistarlo su tutti i music store. Come vuole la tradizione reggae, il tutto viene accompagnato dalla riddim e dalla dub version, dove le ritmiche si intrecciano all’echo e ai reverberi analogici dando vita alle sonorità in stile Lee Perry. Da segnalare anche la traccia a cappella ghiotta per i dj che amano produrre i remix su altre riddims miscelando nuovamente le vibes. Intanto si pensa al futuro. Piero, già leader dei Franziska – «con cui continuiamo a scrivere e lavorare»- ha già preparato altri progetti da solista. «Il 22 aprile sarò a Cantù, al locale Aguaplano per presentare i nuovi brani, sarà una serata a ritmo di raggae». Per sentire la sua voce in versione radiofonica invece, ci si potrà connettere a OkRadio.it, dove condurrà il programma “Spir It Up”, ovviamente a ritmo di raggae.