Terza Pista, a Palazzo Marino si presentano anche i sostenitori del sì

Dopo i detrattori, ora si muovono anche i sostenitori della terza pista: come in Valsusa, dove dopo anni di No-Tav sono saliti alla ribalta anche i Sì-Tav, anche a Malpensa per la prima volta si muovono anche i sostenitori della controversa grande opera da realizzare ampliando l’aeroporto. Lo spazio dei sì-terza pista in realtà c’è già da tempo, è la community di Aeroporti Lombardi, il sito dedicato agli scali lombardi in genere ma in realtà soprattutto a Malpensa. Dov’è la novità? Sta nel fatto che mercoledì 21 marzo i sì-terza pista si sono presentati a Palazzo Marino per far sentire la loro voce: al Comune di Milano infatti era in programma l’audizione, davanti ad una commissione, del Comitato Viva Via Gaggio, una delle voci critiche sull’ampliamento dell’aeroporto. E così Aeroporti Lombardi ha voluto far sentire la sua voce: «Da parte dei comitati naturalmente Malpensa è la fonte di ogni male, passato presente e futuro» contrattacca il presidente di Aeroporti Lombardi Roger Zanesco. «Male che va dall’incremento di malattie varie alla degenerazione botanica, alla irrigazione di cherosene che pare solo in parte viene combusto , ma in quantità significative viene espulso dai motori senza che avvenga nessuna combustione. Viene insomma espressa la convinzione della assoluta inutilità della struttura “aeroporto di Malpensa”. Le sole espressioni, a mio avviso, con un minimo di fondatezza, sono venute dal Sindaco Aspesi (!) e, ancor più dal Sindaco di Somma Guido Colombo. Entrambi hanno sottolineato come Malpensa rappresenti una realtà economica e di opportunità di reddito che il territorio non può assolutamente ignorare». Secondo i sostenitori della terza pista, dunque, all’audizione (voluta dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Mattia Calise) «si è udita una sola campana».

Tra sostenitori e contrari alla terza pista c’è stato poi anche un piccolo scontro sull’uso delle immagini riprese nel corso della seduta: inizialmente doveva esserci un accordo condiviso sulla ripresa fatta da Mattia Calise, ma poi per altre divergenze la cosa è saltata. Con qualche malumore da parte proprio del gruppo di Aeroporti Lombardi.