Elezioni 2011, il Consiglio di Stato dichiara ammissibile il ricorso di Unione Italiana
Dovrà essere il giudice di primo grado a riconvocare le parti per decidere se la mancanza di 5 nomi di candidati consiglieri del partito abbia, di fatto, pregiudicato l'elezione
Sarà il giudice di primo grado a decidere se annullare oppure no i risultati delle elezioni dei consiglieri comunali del Comune di Busto Arsizio in seguito all’esposto presentato da Unione Italiana al Consiglio di Stato. Il partito aveva presentato ricorso nell’ottobre del 2011 a causa della mancanmza di 5 nominativi di candidati nei tabelloni elettorali presenti nelle sezioni di Busto Arsizio. I giudici, che in primo grado avevano respinto il ricorso, hanno dichiarato ammissibile il ricorso in secondo grado e hanno rimesso la causa al primo giudice per l’ulteriore corso. Secondo i magistrati, infatti, è necessario integrare il contraddittorio con l’evocazione in giudizio delle parti davanti al giudice di primo grado per appurare la sussistenza della violazione contestata e i punti controversi dati dalla completezza e tempestività della correzione dell’errore sui tabelloni elettorali.
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