Il poliziotto infedele risarcisce le vittime e lo Stato
Nell'udienza di oggi, giovedì, Luigi Cozzolino ha restituito in tutto 15 mila euro ai 5 stranieri ai quali ha chiesto mazzette per ottenere il permesso di soggiorno
Luigi Cozzolino ha risarcito le cinque vittime e lo Stato per un totale di 15 mila euro. L’udienza nell’aula Falcone e Borsellino del tribunale di Busto Arsizio di questa mattina, giovedì, a carico dell’ex-ispettore addetto al rilascio dei permessi di soggiorno per gli stranieri in città, è durata pochi minuti nei quali è stata accolta la lista testi e fissata una nuova udienza per il 25 settembre prossimo. Cozzolino, difeso dall’avvocato Cesare Cicorella, è accusato di concussione ai danni di cinque stranieri convinti dall’uomo a pagare somme considerevoli per poter ottenere il permesso di soggiorno.
La vicenda risale al dicembre dell’anno scorso quando l’ispettore 52enne, da 25 anni in servizio a Busto Arsizio, è stato arrestato dai suoi stessi colleghi all’interno del commissariato di Busto Arsizio dove lavorava, da qualche tempo, all’ufficio immigrazione. L’uomo, insieme ad una donna rumena e ad un altro uomo, dovrà anche rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prosituzione. Secondo l’accusa, infatti, avrebbe coperto i due personaggi a processo con lui che avrebbero gestito una casa di appuntamenti.
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