Mille metri quadri in più contro le malattie neuromuscolari
Inaugurati i nuovi spazi del Centro Clinico Memo, realizzati dal gruppo tradatese Habitare-Karismedica. Presenti anche il presidente della Regione Formigoni e il presidnete della fondazione Telethon Montezemolo
Altri mille metri quadri per il centro clinico Memo di Milano, interamente realizzati dal gruppo Habitare-Karismedica, dei fratelli Boga di Tradate (Varese). L’inaugurazione del nuovo ampliamento del Centro NEuroMuscular Omnicentre è avvenuta il 23 maggio a Milano: mille metri quadrati per una struttura polifunzionale a carattere riabilitativo, nata per rispondere in modo specifico a tutte le necessità di chi è affetto da una malattia neuromuscolare o da sclerosi laterale amiotrofica, oltre che per intervenire con i mezzi più idonei per fornire un’efficace prevenzione.
Nei nuovi spazi posizionate anche le opere d’arte realizzate dagli stessi fratelli Boga, due quadri intitolati “La sartina”, realizzati nel 1987. Presenti alla cerimonia, oltre al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, anche il presidente della Fondazione Telethon Luca Cordero di Montezemolo, il presidente della fondazione Serena Alberto Fontana, il direttore generale del Niguarda Pasquale Cannatelli e il direttore scientifico del Centro NEMO Mario Melazzini.
Il centro Memo è stato inaugurato alla fine del 2007 all’interno dell’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano. Si occupa principalmente di chi è affetto da una malattia neuromuscolare come le distrofie, oppure da sclerosi laterale amiotrofica.
A gestire la struttura è la Fondazione Serena, nata dalla collaborazione tra la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), la Fondazione Telethon e l’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda, cui si è aggiunta poi la partecipazione dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e dell’Associazione Famiglie SMA. E proprio a margine di questa inaugurazione il presidente Formigoni ha commentato la possibile entrata in politica di Montezemolo: «Un possibile passo avanti di Montezemolo nel mondo della politica, magari allargando la coalizione di centrodestra, "potrebbe essere un’ipotesi. Le tesi che Montezemolo sostiene da tempo con la sua Fondazione Italia Futura sono certamente interessanti. Dopodiche’ spetta anche a lui scegliere da che parte collocarsi».
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