Nuova sede per la media Montessori

Entro fine settimana partiranno i lavori per adeguare la struttura di via Borsano dove verranno ospitati da settembre i ragazzi della media

 La scuola media Montessori sta per ampliarsi, grazie ai nuovi spazi messi a disposizione dall’amministrazione comunale in via Borsano 7: entro la fine della settimana inizieranno infatti i lavori di adeguamento della struttura, dove a settembre si trasferirà l’istituto secondario di primo grado.

Si tratta dello stesso immobile che la parrocchia di San Giulio ha ceduto in usufrutto al Comune lo scorso agosto: cessione vincolata all’obiettivo di dare una sede alla scuola materna Eugenio Cantoni, oltre che ad altre attività educative. L’amministrazione comunale ha quindi deciso di affittare i locali al primo piano all’Associazione culturale Olga Fiorini (Acof) di Busto Arsizio, storico ente formativo senza fini di lucro: ente che gestisce l’istituto montessoriano di Castellanza, comprendente l’asilo nido, la Casa dei bambini e la scuola elementare, da quasi mezzo secolo presenti in via Cantoni, e la scuola media, per ora ospitata in alcuni spazi concessi dall’istituto Fermi, in attesa di traslocare nella parallela via Borsano con l’inizio del prossimo anno scolastico.
L’accordo siglato tra il Comune e l’associazione culturale, che si farà interamente carico delle spese di adeguamento dell’edificio, consentirà sia di rispondere alle esigenze della media Montessori, dove il numero degli studenti è in continuo aumento, sia di valorizzare al massimo la struttura di proprietà della parrocchia. Sarà così mantenuta in efficienza anche la parte di immobile non utilizzata dalla scuola dell’infanzia Cantoni, che non sarà più sola in uno stabile di 3mila metri quadri, dove continuerà ad avere un proprio ingresso separato. I lavori di riqualificazione, che si concluderanno entro il prossimo luglio, non disturberanno inoltre l’attività didattica della materna, con la quale la scuola media Montessori intende anzi collaborare per una migliore gestione degli ambienti.
Quella dell’amministrazione comunale si rivela dunque una scelta di grande lungimiranza: il sindaco Fabrizio Farisoglio e l’assessore Fabrizio Giachi sono infatti convinti che «la sinergia tra diverse risorse formative possa produrre due importanti risultati: il contenimento delle spese vive derivante da un migliore utilizzo dello spazio e il confronto tra enti differenti, ma entrambi impegnati sul fronte dell’istruzione ed educazione». L’esecutivo cittadino invita a considerare anche il positivo indotto, garantito dalla presenza di due istituti, in termini di posti di lavoro, soprattutto nell’attuale momento di crisi economica.
 
La qualità del progetto formativo è assicurata dal fatto che l’istituto paritario castellanzese è gestito dall’ente bustocco per conto dell’Opera Nazionale Montessori, della quale è vicepresidente proprio Mauro Ghisellini, responsabile dell’Acof, e che rappresenta l’unico punto di riferimento riconosciuto dal ministero dell’Istruzione come garante dell’applicazione del metodo Montessori.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Maggio 2012
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