Cade nel fiume dopo l’incidente in moto

sinistra, come mostrano anche le immagini, e dirigersi impazzita contro la riva della strada sulla corsia opposta. L’autista è sceso e quando è arrivato davanti alla moto ha visto, per primo, che il centauro era caduto nel ruscello sottostante, una piccola roggia che scorre accanto al benzinaio e sotto la provinciale. «Ho visto che il ragazzo della Seat gli teneva la gamba e che gli diceva che prima di svoltare aveva messo la freccia – ha raccontato il testimone – ma l’altro gli rispondeva che lo stava ammazzando». Per fortuna il motociclista è rimasto cosciente per tutto il tempo dell’intervento. Il guidatore dice di aver messo la freccia ma sarà probabilmente ininfluente alla luce della manovra scorretta.
Tuttavia la polizia provinciale, che ha svolto i rilievi di polizia giudiziaria, dovrà comunque accertare, come di rito, la velocità dei mezzi, le traiettorie e altro. Il pm Sara Arduini ha disposto il sequestro di entrambi i mezzi. Salvo sorprese, il giovane 28enne alla guida dell’auto sarà indagato per lesioni personali colpose.


Il resto è stato un importante e drammatico intervento di salvataggio
(ILVIDEO DEI SOCCORSI).
Le ambulanze e l’auto medica del 118 hanno stabilizzato il ferito e lo hanno sedato. Il giovane è in prognosi riservata. Ha una brutta frattura a una gamba, ma bisogna verificare se abbia preso altri colpi. Il recupero è stato delicato. I vigili del fuoco avevano due mezzi, di cui uno saf (soccorso alpino fluviale con 2 uomini), 7 persone in tutto. Il giovane dell’automobile, alla fine del salvataggio, è stato a sua volta portato in ospedale perché era in evidente stato di choc. La polizia provinciale ha dovuto regolare il flusso per quasi due ore. Ci sono state lunghe code ma la circolazione non è mai stata bloccata. 
I medici nel pomeriggio hanno sciolto la prognosi: il 35enne non è in pericolo di vita. Ha riportato fratture diffuse alle gambe.

Non è la prima volta che accadono gravi incidenti in quel punto. Poco distante, nel 2006 una guardia giurata di Cazzago Brabbia si scontrò con un camion fermo. I titolari della pompe di benzina hanno invece ancora un’immagine delle telecamere di servizio di una Mini semidistrutta, in un brutto incedente, un anno fa.