Calcioscommesse. Prandelli: “Se serve non andiamo agli Europei”

Il ct della Nazionale intervistato da RaiSport dopo le voci sulle scommesse di Buffon (1,5 milioni in 9 mesi nel 2010, ma il portiere non è indagato). Intanto per Doni altri due anni di squalifica e 2 punti in meno all'Atalanta

Non andare agli Europei. È la provocazione del commissario tecnico della Nazionale di calcio italiana Cesare Prandelli all’indomani delle indiscrezioni trapelate su un possibile coinvolgimento del capitano azzurro Gigi Buffon nell’inchiesta sul calcioscommesse: «Se ci dicessero che per il bene del calcio la Nazionale non deve andare agli Europei non sarebbe un problema». Lo sfogo di Prandelli a Rai Sport è duro e netto: «Vorrei parlare solo di calcio ma quello che sta succedendo ci impone qualcosa di diverso – continua – per quanto riguarda i giocatori, continuiamo a dire che quelli che sono coinvolti non partiranno per gli Europei. Se poi vogliamo creare delle crociate creiamole».

Buffon è citato in un’informativa della guardia di finanza all’origine di un’indagine della procura di Torino partita nel maggio 2011: sul conto corrente del calciatore sono stati registrati anomali movimenti (14 assegni bancari) di importi compresi tra 50mila e 200mila euro per un totale di 1.585.000 euro a favore del titolare di una tabaccheria a Parma abilitata tra l’altro alle scommesse calcistiche. Buffon non è indagato ed è stato difeso dal suo legale di fiducia e dal presidente della Juventus Andrea Agnelli.

Nel frattempo proseguono le udienze romane della Commissione Disciplinare della Figc sulla prima tranche delle indagini sul calcioscommesse. Due anni di squalifica per Cristiano Doni, venti mesi ciascuno a Carlo Gervasoni, Kewullay Conteh e Filippo Carobbio. Ammesso anche il patteggiamento di sette squadre, con un 2 punti di squalifica in classifica inflitti all’Atalanta, che già aveva chiesto il patteggiamento, per la prossima stagione (e un’ammenda da 25-000 euro). Sei i punti di penalizzazione e 40mila euro di ammenda per il Grosseto nel prossimo campionato di Serie B, penalizzazione di due punti per il Modena in Serie B, penalizzazione di 1 punto e 20mila euro di ammenda per l’Ascoli in serie B, un punto di penalizzazione e 30mila euro di ammenda per la Cremonese in Lega Pro prima divisione nella prossima stagione, 1 punto di penalizzazione al Frosinone in Lega Pro e un’ammenda di 15mila euro per il Livorno. Tra i giocatori, oltre a Doni, Gervasoni, Conteh e Carobbio, sono stati squalificati Alex Pedersoli (16 mesi con 10mila euro di ammenda), Francesco Ruopolo (16 mesi di squalifica),  Antonio Narciso (15 mesi), Dario Passoni (14 mesi), Mirco Poloni (12 mesi), Juri Tamburini (10 mesi), Andrea De Falco (6 mesi), Alfonso De Lucia (5 mesi), Vittorio Micolucci, Nicola Mora e Marco Cellini (4 mesi), Gianfranco Parlato (2 mesi).

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Pubblicato il 01 Giugno 2012
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