Dalla petizione alla serata pubblica sul futuro del centro storico

Una serata pubblica dedicata al centro storico di Castiglione Olona. L’appuntamento è in programma per la sera di giovedì 14 giugno, alle 21, nella sala consigliare della città. La necessità di questo incontro è nata direttamente da alcuni residenti del centro che nelle scorse settimane avevano raccolto 106 firme per chiedere al sindaco Emanuele Poretti di fare qualcosa per il recupero del borgo antico del paese: residenza, commercio e turismo.

Ad appoggiare l’iniziativa anche il gruppo di minoranza Progetto Castiglione, che aveva portato la petizione in consiglio comunale facendo approvare all’assise municipale una mozione dedicata. Lo stesso consigliere Mauro Cereda vuole ricordare come si è arrivati all’assemblea pubblica: «Una petizione popolare con 106 firme chiedeva al Sindaco un Consiglio Comunale aperto per discutere dei problemi del centro storico. Il Sindaco, dopo tre mesi dalla ricezione della petizione, rifiutando la possibilità di un Consiglio aperto, invitava i firmatari a seguire altre strade (come la costituzione di un comitato di quartiere). Il Gruppo Consigliare Progetto Castiglione presenta una mozione consigliare per l’organizzazione di un assemblea pubblica al fine di ascoltare le istanze dei richiedenti. Il Consiglio Comunale vota all’unanimità la mozione dell’opposizione. Viene fissata per il 14 giugno l’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini. Riteniamo giusto dare la meritata visibilità e divulgazione all’evento, occasione unica e imperdibile di partecipazione popolare e di dialogo diretto tra cittadini e amministratori».

 

Anche il sindaco Emanuele Poretti sarà presente alla serata, con gran parte del consiglio comunale: «Lo spirito che mi aspetto è quello del dialogo. Da parte nostra ascolteremo quelle che sono le esigenze e le problematiche. Mi aspetto delle proposte concrete, mentre dal nostro punto di vista illustreremo ai cittadini quello che si sta facendo e quello che c’è in prospettiva nello sviluppo della città tramite il piano di governo del territorio».