La crisi di maggioranza è già finita. L’opposizione protesta

Se le cose stanno come al primo incontro dopo l’apertura della crisi, la crisi è già finita. Sarebbe bastato il vertice di mercoledì sera tra le forze di maggioranza (il sindaco Colombo, il leghista Specchiarelli, l’Udc Mancini, il Pdl Pedroni e il fuoriuscito Vaccariello) per appianare le divergenze e scoprire che «le cose su cui siamo d’accordo sono più di quelle che ci dividono». Lo dice il partito che questa crisi l’ha aperta e che ora aspetta solo la stipula dell’accordo per chiudere quì la questione.
Formalmente ci sarà un incontro il prossimo mercoledì e un altro la settimana successiva ma «sulle linee generali» l’intesa è siglata. «Questo non significa che abbiamo fatto tanto rumore per nulla», dice il coordinatore Pdl Marcello Pedroni. «Le nostre richieste sono state accolte in un primo incontro. Adesso bisogna fare qualcosa di più preciso, mettere insieme un patto di alleanza dove oltre ad individuare le cose da fare, si individuano anche i tempi. Una sorta di cronoprogramma per verificare punto su punto gli obiettivi prefissati».
«Un risultato positivo» anche per il segretario leghista Bruno Specchiarelli che parla di «un incontro importante perché abbiamo messo sul tavolo gli argomenti per il prosieguo dell’attività amministrativa». E, giura il segretario, «non si è discusso di nomine o incarichi ma solo degli impegni che intendiamo portare a termine entro la fine della legislatura».
La riorganizzazione del personale comunale, una maggiore valorizzazione della società Spes, bilancio e piano di governo del territorio sono stati gli argomenti sui quali è stata fatta una valutazionee sui quali «verranno presentati dei punti precisi da portare in consiglio comunale».

Intanto però le opposizioni non hanno apprezzato il can can di quest’ultimo litigio che sembra essersi concluso senza stravolgimenti stupefacenti. Il consigliere Pd Francesco Calò ha elencato sul suo blog tutte le mancanze dell’amministrazione comunale: dal bilancio, alla Spes al Pgt e di un’azione di governo che è statica da troppo tempo. «Litigare per una cadrega, quando la città aspetta delle risposte serie e concrete – spiega Calò – dimostra come una parte della maggioranza stia facendo una guerra non per il bene della città ma per il bene del proprio potere».
E intanto ai bordi del campo si stanno scaldando i grillini sommesi del Movimento cinque stelle che hanno annunciato per martedì prossimo, presso la pizzeria Italia Nuova a Mezzana alle ore 21, il loro primo incontro.