Prove di area vasta, no dei sindaci ad Elcon
"Questo impianto non s'ha da fare". Nella citazione dii Celestino Cerana è racchiusa la bocciatura da parte dei 9 sindaci del territorio al progetto di Elcon. Nasce un "tavolo permanente dell'area vasta"
In molti lo aspettavano, qualcuno lo aveva già annunciato, molti lo avevano mormorato ma da oggi è ufficiale: “No ad Elcon”. E questa volta a dirlo sono i primi cittadini di Busto, Castellanza, Fagnano, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Legnano, Marnate, Olgiate e Solbiate approvando all’unanimità un documento. Una bocciatura senza appello racchiusa nelle poche righe che affermano la “netta contrarietà all’insediamento dell’impianto di trattamento fisico e biologico di rifiuti speciali pericolosi (e non) nel Comune di Castellanza”. Poche righe che saranno allegate ai documenti della Valutazione Ambientale e che «non potranno non essere presi in considerazione dalla Regione», afferma il padrone di casa della riunione, il Sindaco di Marnate Celestino Cerana. «Abbiamo ragionato su questo impianto e sulle sue implicazioni -continua Cerana- e abbiamo deciso che questo impianto non s’ha da fare». Una contrarietà «anche del sindaco Farisoglio» che però non equivale all’abbandono del progetto. L’ultima parola, infatti, spetterà alle autorità di Regione Lombardia ma contro cui ragionevolmente «non potranno andare contro, siamo i sindaci di 300mila persone!».
La notizia è stata naturalmente accolta con entusiasmo dal gruppo di manifestanti del comitato Valle Olona Respira e dell’Assemblea Popolare No Elcon che insieme presidiavano la piazza ai piedi del Municipio con slogan e striscioni. «Sembra una vittoria -commenta a caldo Flavio Castiglioni per il comitato- perchè vengono ascoltate le voci del territorio, raccolte anche grazie alle firme». «Spero che questa metodologia sia applicata anche in altri campi», chiosa Castiglioni e, in effetti, il suo auspicio pare aver trovato rapida realizzazione.
Nel dire “no” ad Elcon, infatti, i sindaci hanno anche rilanciato la partita affermando con il documento “l’assoluta necessità di trattare a livello sovracomunale le problematiche del nostro territorio con particolare attenzione alla sua capacità attrattiva di investimenti economici e produttivi”. «Ogni mese ci troveremo e discuteremo dei problemi della nostra zona», annuncia Cerana presentando una vera e propria rivoluzione nella gestione dell’area: «la costituzione di un tavolo permanente tra tutti i Sindaci per governare la nostra “area vasta”».
Ora il documento con le 9 firme in calce sarà inviato a Regione, Provincia di Varese e Milano, alla Prefettura di Varese e alla Conferenza dei Sindaci dell’Alto Milanese nell’attesa della prossima convocazione della conferenza dei servizi. La strada di Elcon, per sbarcare a Castellanza, si fa sempre più ripida.
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