Gli Amici di Angioletto vogliono ricordare Sant’Anna di Stazzema

 Siccome eravamo bambini tutti piccoli, la mi mamma ci nascose in un bosco e si rimase in quel bosco fino a che non si sentì degli spari. Finiti gli spari, quando fu tutto calmo, si sparse la voce che avevan distrutto il paese e che avevano ammazzato la gente.

Luciano Lazzeri, superstite dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema

L’Associazione Amici di Angioletto, come aveva già preannunciato, chiede che la sezione della Biblioteca comunale dedicata ai più piccoli sia intitolata ad Anna Pardini, neonata di 20 giorni che, insieme ad altri innocenti, in quel terribile giorno (il 12 agosto del ’44), inconsapevolmente, fu vittima insieme ada altri 559, di efferati assassini.
A questi uomini, donne, bambini, dopo anni di colpevole silenzio, viene negata la giustizia uccidendoli ancora e ancora.  L’Associazione Amici di Angioletto ritiene fondamentale la memoria e per questo chiede che Anna continui a vivere nei nostri pensieri come augurio di pace e serenità per tutti coloro che desiderano leggere e giocare alimentando la mente e lo spirito per un mondo in cui gli esseri umani diventino davvero e sempre portatori di valori positivi.