Respinti alla frontiera, dicevano di essere una squadra di kickboxing

Undici turchi con un solo completo da kick boxe intendevano raggiungere Bergamo per un torneo. Intensa l'attività della Polizia di Frontiera negli ultimi giorni

Intensa l’attività della Polizia di Frontiera di Malpensa anche nel fine settimana scorso.  Nella giornata di sabato il personale della Polaria, proseguendo nell’attività di analisi del rischio immigrazione clandestina, ha rintracciato e respinto alla frontiera 11 cittadini turchi. All’atto dell’intervista di frontiera i suddetti dichiaravano di far parte di una rappresentanza di atleti diretti a Bergamo per partecipare ad un torneo internazionale di kickboxing, esibendo un invito firmato dal presidente della società organizzatrice. Il titolare veniva pertanto contattato e riferiva di non conoscere direttamente gli sportivi in quanto aveva pubblicizzato l’evento in internet. Dallo stesso organizzatore si acquisivano informazioni in merito alla tipologia di equipaggiamento che avrebbero dovuto avere gli atleti. Da un’ attenta verifica dei bagagli, si riscontrava che l’intero gruppo era in possesso di una sola dotazione composta da un unico casco, due paia di guantoni, un pantalone ed un paio di protezioni per gli arti, mentre l’attrezzatura sarebbe dovuta essere individuale in quanto gli atleti avrebbero dovuto gareggiare contemporaneamente.

Durante i controlli di frontiera, sempre nella giornata di sabato, sono stati rintracciati una cittadina cinese ed un cittadino tunisino tratti in arresto in quanto destinatari di ordini di carcerazione, la donna per sfruttamento della prostituzione e l’uomo per spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel decorso dell’ultima settimana sono stati respinti alla frontiera 28 cittadini stranieri di varie nazionalità, tra i quali, in particolare, 8 cittadini albanesi, provenienti da Tirana, poiché inammissibili o privi di idonea documentazione comprovante i motivi del viaggio, 3 cittadini del Congo provenienti da Istanbul, privi di idonee garanzie e di sufficienti mezzi di sostentamento, 2 cittadini dominicani provenienti da La Romana, in possesso di visti contraffatti.

Con specifico riguardo all’attività di frontiera connessa al falso documentale sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 14 stranieri ed individuati 15 documenti falsi (passaporti, carte di identità e permessi di soggiorno). Non è stato sempre possibile procedere al respingimento in quanto in alcuni casi, che hanno riguardato in particolare cittadini srilankesi, congolesi, eritrei e siriani, gli interessati hanno presentato istanza di asilo politico. Nel corso delle verifiche di frontiera sono stati, inoltre, rintracciate altre tre persone, di cui due italiani, destinatari di ordini di carcerazione emessi dall’Autorità Giudiziaria.

In merito alle problematiche inerenti al tema dei rifugiati, la Polizia di Frontiera di Malpensa ha gestito nel corso della settimana 50 cittadini stranieri giunti in questo scalo provenienti da vari paesi europei in base alla Convenzione di Dublino.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Ottobre 2012
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