Supersound e Iori’s Eyes: il fine settimana è al Twiggy

Doppio appuntamento al Twiggy Club di Via De Cristoforis per il fine settimana. Si parte venerdì 23 novembre con la serata “Supersound”. Sabato 24 invece, la serata è con Iori's Eyes e Baise La Police

Iori's Eyes Doppio appuntamento al Twiggy Club di Via De Cristoforis per il fine settimana. Si parte venerdì 23 novembre con la serata “Supersound” (ore 21:30, ingresso libero). Una serata dedicata alla black music da ballare. Rhythm’n’blues, funk, soul music e jamaican sounds, dal ritmo rockin’ degli anni ’50 fino ai rare grooves dei ’70s. DJ Vigor e il duo Lost&Found (Brian+DocSpugna) selezioneranno per l’occasione i migliori dischi delle loro collezioni, sfidandosi in una battaglia a colpi di LP e 45 giri originali per farvi ascoltare tutto il meglio della musica afroamericana.
Sabato 24 invece, la serata è con Iori’s Eyes e Baise La Police (ore 22:30, sottoscrizione € 6 con tessera ARCI). Il progetto Iori’s Eyes nasce nel 2004 dall’incontro di Clod e Sofia quando ancora frequentavano il liceo. Nel 2006 registrano il loro primo demo (mixato da Paolo Mauri) nel loro garage: 4 pezzi in stile post-rock con qualche influenza pop. I due, grazie a questo primo lavoro, comincia a far parlare di sé. L’anno della svolta è il 2007, durante un live al festival Milano Brucia, organizzato dai Ministri al Circolo Magnolia dove Federico Dragogna, chitarra e paroliere dei Ministri, nota la band, si incuriosisce e decide di iniziare a collaborare con loro. Nel maggio del 2008 gli Iori’s Eyes si recano al Noise Factory Studio di Milano dove registrano il loro primo Ep, And Everything Fits in the Yellow Whale, prodotto da Federico Dragogna e Alessio Camagni. Il prodotto che esce non è soltanto un cd ma è una sorta di audio libro con illustrazioni e fotografie di artisti emergenti particolarmente apprezzati dalla band. L’Ep riscuote un buon successo sia dalla critica che dal pubblico e vanta buone recensioni e interviste su importanti testate come Rolling Stone cosa che li porta a suonare per l’Italia e in Inghilterra (Vice Magazine Party, Mother Festival). Nel corso dei tour la band viene chiamata per aprire il live di artisti come: CocoRosie, Blonde Redhead, !!! (Chk Chk Chk), Ministri, Noah and the Whale, Nouvelle Vague, Brett Anderson e altri. Gli Iori’s Eyes, nell’estate del 2010 tornano in studio per registrare il loro secondo Ep, Matter of Time, prodotto nuovamente da Federico Dragogna. L’Ep, a differenza del precedente, si avvale di sonorità più dance. Nella primavera del 2012 esce Double Soul, il loro primo album. Il disco esce per La Tempesta International e, come per gli Ep precedenti, è stato prodotto da Federico Dragogna e masterizzato da Jo Ferliga degli Aucan – con i quali gli Iori’s Eyes hanno collaborato per un brano del disco.

In apertura i varesini Baise La Police.
Dalle ceneri dei Diana e la Noia nella primavera 2012 nascono i Baise la Police. Il nome si ispira alla celebre sequenza iniziale de "La Haine" di Mathieu Kassovitz: Baise la Police è un gesto di libertà che si fa beffe di ogni ordine e di ogni oppressione più o meno manifesti, a partire dalle barriere fra i generi musicali.

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Pubblicato il 23 Novembre 2012
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