Città metropolitana, Farioli (per ora) getta la spugna
Il passaggio di Busto alla città metropolitana bloccato dall'ingorgo istituzionale e il sindaco è pessimista: "Tutto bloccato per un anno"
Tre consigli comunali dedicati, fiumi di parole e ricostruzioni storiche ed economiche, pareri alti più o meno condivisibili e poi arriva l’ingorgo istituzionale che chiude, di fatto, la possibilità che Busto Arsizio passi dalla Provincia di Varese alla Città Metropolitana di Milano. Si chiude, almeno per tutto il 2013, il discorso sulla riunione dell’Altomilanese tanto invocato dal sindaco Gigi Farioli. E’ lo stesso primo cittadino a metterci, per ora, una pietra sopra: «L’accelerazione imposta agli eventi (le dimissioni di Monti subito dopo l’approvazione della legge di stabilità, ndr) ferma di fatto il processo avviato – spiega Farioli – la Provincia di Varese rimarrà anche per tutto il 2013 e il governo non è riuscito a far approvare definitivamente il provvedimento sulla riduzione delle province». Nulla di fatto, dunque, e bocce ferme vista anche la mole di emendamenti in discussione nella commissione affari costituzionali che li sta esaminando.
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