Il “Monti-pensiero” in dieci punti
In estrema sintesi i passaggi salienti della lunga conferenza stampa di fine anno. Dalla candidatura a Berlusconi, le frasi che stanno facendo il giro del web
Quasi tre ore. Tanto è durata la conferenza stampa di fine anno del premier dimissionario Mario Monti. Un discorso lunghissimo su quanto è stato fatto fino ad oggi, senza mai un minimo di ripensamento, e molto tempo dedicato alle domande dei giornalisti.
Del lungo discorso sono una decina i passaggi fondamentali (sottolineati anche dai social network e dai primi articoli scritti a "caldo") che rendono chiaro il pensiero di Monti.
-In Europa a testa alta
Mi ero presentato qui un anno fa e vi avevo rappresentato il quadro periglioso in cui si trovava il Paese. In un anno quell’emergenza è stata superata e gli italiani possono andare in Europa a testa alta
-La candidatura
Non sarò candidato in un particolare collegio. Se una o più forze politiche che aderiscano a questa agenda manifestassero il proposito di candidarmi a presidente del Consiglio, valuterei la cosa
-Non mi schiero
Io non mi schiero con nessuno, vorrei che i partiti si schierassero sulle idee. Se richiesto darei guida e sarei a pronto ad assumere le responsabilità che mi venissero affidate dal Parlamento
-La frecciata a Berlusconi
Devo dire una parola di gratitudine ma anche di sbigottimento nei confronti del mio predecessore, Silvio Berlusconi: faccio fatica a seguire la linearità del suo pensiero. Un quadro di comprensione mentale che a me sfugge
-Togliere l’Imu? L’anno dopo dovrebbero raddoppiarla
È bellissimo dire di voler togliere l’IMU: se si farà un provvedimento come questo chi verrà a governare un anno dopo, non cinque, dovrà rimettere l’IMU doppia
-La riforma che vorrebbe
Quello che sarebbe necessario all’Italia in tema di regole è un rafforzamento della disciplina del falso in bilancio, un ampliamento della disciplina del voto di scambio, e poi rivedere le norme sulla "prescrizione", ed infine una più robusta disciplina del conflitto di interessi
-Donne
Il modo in cui la donna è ancora vista nella società italiana, anche in elevatissime rappresentanze pubbliche, è umiliante
-Salire in politica
Non credo che servano “discese in campo”, espressione che trovo orribile: abbiamo bisogno semmai di “salite in politica”
-Missione compiuta
Quando ha rassegnato le dimissioni ha detto al presidente della Repubblica: "Missione compiuta, presidente"
-Monti e De Gasperi
L’uomo politico guarda alle prossime elezioni, l’uomo di stato guarda alle prossime generazione
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.