Al Fratello Sole il cinema è fatto di parabole
La sala bustocca presenta una rassegna di film da gennaio a marzo
Giovedì 10 gennaio arriva al Fratello Sole la rassegna cinematografica "Parabole". A motivare la scelta del titolo sono le parole del curatore Paolo Castelli: “La parabola (dal greco parabolé) è un racconto breve il cui scopo è spiegare un concetto difficile con uno più semplice o dare un
insegnamento morale”. I film in rassegna sono dunque parabole, ma anche traiettorie del destino. Forte il connubio tra narrazione cinematografica e letteraria. Si parte con "Il rosso e il blu" di Giuseppe Piccioni (10/1), dall’omonimo libro di Marco Lodoli: la scuola italiana è investigata dal punto di vista dei professori – misantropi, smarriti, idealisti – senza dimenticare i mondi interiori dei ragazzi, anch’essi smarriti e solitari. È ancora la scuola (elementare) a fare da sfondo a "Il caso di Monsieur Lazhar" di Philippe Falardeau (17/1) – tratto da Bashir Lazhar della scrittrice canadese Évelyne de la Chenelière – che esplora i sottili interrogativi sull’educazione e sulla vita. Ispirato a La generazione di Simone Lenzi, "Tutti i santi giorni" divPaolo Virzì (24/1) narra la vicenda di un giovane portiere di notte che, non riuscendo ad avere figli con la compagna, interroga gli scrittori del passato. Infine "Io e te" di Bernardo Bertolucci (7/3), dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, racconta l’incontro – nel nascondiglio di una cantina – tra l’adolescente Lorenzo, in fuga da una vita che non gli appartiene, e la sorellastra venticinquenne e tossicodipendente.
Dopo 50 anni di servizio al cinema, proseguono le missioni di James Bond. In "Skyfall" di Sam Mendes (31/1) l’agente 007 affronta lo scenario instabile del cyber-terrorismo, tra Istanbul, Macao e Londra, fino alle Highlands scozzesi. Di nuovo azione con "Argo" di Ben Affleck (28/2), ispirato a un fatto di cronaca nella Teheran del 1979: per salvare sei diplomatici USA, sfuggiti ad un attacco all’ambasciata americana, la CIA finge la preparazione di un film di fantascienza. Ambientato a Tel Aviv, "La sposa promessa" (7/2) è la storia di un matrimonio che non si deve fare e di un altro che invece bisogna celebrare tra una ragazza e il cognato vedovo. Gli elementi stilistici di Rama Burshtein amplificano i tumulti del cuore della protagonista Shira, magistralmente interpretata da Hadas Yaron (vincitrice della Coppa Volpi al Festival di Venezia 2012). Figli raccomandati, ospedali che cadono a pezzi, vecchi e nuovi cialtroni, cortigiane e politici corrotti sono i bersagli della denuncia di "Viva l’Italia" (14/2), secondo film di Massimiliano Bruno. Un altro spaccato sull’incerto panorama sociale italiano arriva da "Reality" di Matteo Garrone (21/2) – film vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes 2012 – dove i confini tra vita reale e reality-show sembrano scomparire. La prima parte della rassegna 2013 si conclude con "Il comandante e la cicogna" (14/3), commedia dal tono fiabesco di Silvio Soldini: sotto lo sguardo dei monumenti di Torino, protagoniste sono le vite della gente comune; intorno ancora una volta c’è l’Italia del malaffare e dello sfruttamento. Le proiezioni si terranno dal 10 gennaio al 14 marzo tutti i giovedì alle 16 e alle 21 e saranno riproposte, salvo sovrapposizione con altri eventi, la domenica negli stessi orari e il sabato sera alle 21.30. Per ulteriori informazioni si consiglia il sito www.fratellosole.it
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