Sentenza rinviata per i mancati sposini di Tradate

Ultima udienza per la vicenda che vede protagonista la coppia a cui fu impedito di sposarsi e che chiede al Comune un risarcimento di 40mila euro

Non c’è stata l’attesa sentenza sui famosi sposini mancati di Tradate. Ai due ragazzi, lei italiana e lui di origine albanese, fu impedito di sposarsi perché lui era privo di permesso di soggiorno. Gli sposini, che oggi vivono a Uboldo e hanno una figlia, hanno chiesto al Comune un risarcimento di 40mila euro.

La richiesta dovuta al fatto che il matrimonio venne fermato in Municipio, lo sposo venne mandato in un centro per immigrati e poi espatriato; la sposa, incinta di sette mesi, partorì senza di lui e poi lo raggiunse in Albania dove si sposarono. Una volta rientrati in Italia, con il giudice che ha annullato il provvedimento di espulsione, hanno presentato la richiesta di risarcimento.

Nella mattina di giovedì 23 gennaio c’è stata l’ultima udienza al tribunale di Varese con le parti, gli sposini e il Comune di Tradate, che hanno riconfermato le loro posizioni. Nelle prossime settimane è prevista la sentenza da parte del giudice che si è preso qualche giorno per analizzare la situazione e poter decidere.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Gennaio 2013
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