Ristruttura una dimora di lusso ma evade per 10 milioni di euro
La Guardia di Finanza di Gallarate scopre un evasore totale: denunciato l'amministratore di una società immobiliare con sede a Sesto Calende. 11 appartamenti con piscine e campi da tennis erano pronti per essere venduti
Un complesso immobiliare meraviglioso nel cuore di Sesto Calende, appartamenti anche di 500 metri quadri dotati di campi da tennis e piscine.
Uno stabile ristrutturato da una società immobiliare con sede proprio a Sesto Calende che però ha "dimenticato" di dichiarare al fisco 10 milioni di euro. L’evasore totale è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Gallarate durante una verifica fiscale eseguita proprio nei confronti della società immobiliare che aveva avviato questa importante ristrutturazione. Impossibile non notare i lavori all’interno di uno stabile storico che in pochi anni era diventato un vero gioiello.
L’impresa, attiva dal 2008, era stata costituita per realizzare questa operazione immobiliare che prevedeva l’acquisto per 3 milioni di euro e successiva ristrutturazione di un imponente complesso residenziale di 11 appartamenti di varie metrature, il più grande di circa 500 metri quadri, dotato di ogni comfort. Una volta acquisita la proprietà, la società immobiliare varesina aveva provveduto, verso la fine del 2008, a rimettere in vendita lo stesso fabbricato, ristrutturato, ad un ulteriore società con sede in Roma la quale si era impegnata a trovare degli acquirenti nel giro di tre anni.
Ha suscitato, tuttavia, la sorpresa dei finanzieri di Gallarate, che hanno avviato il controllo nei confronti della società di Sesto Calende, scoprire che questa aveva omesso totalmente di presentare tutte le dichiarazioni fiscali, sia ai fini delle imposte sui redditi che dell’imposta sul valore aggiunto, su una base imponibile accertata e non dichiarata pari a 9,5 milioni di euro. Le violazioni constatate hanno portato alla denuncia dell’amministratore della società in questione alla locale Procura della Repubblica, per il reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi; l’amministratore della società, casertano, era già stato arrestato e detenuto nella Casa Circondariale di Milano a San Vittore e attualmente si trovava agli arresti domiciliari per il reato di trasferimento fraudolento di valori.
Le attività di indagine in corso sono ora finalizzate a garantire il pagamento dell’importo relativo all’imposta evasa. Ma non solo: lo stabile ora non ha più un proprietario. Si tratta quindi di capire in quale modo si potrà entrare in possesso di un edificio dal valore decisamente alto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Luca Marzoli su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
gianme su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
axelzzz85 su Ristorni dei frontalieri: la provincia di Varese prima in Lombardia per risorse ricevute
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.