Per il 2 giugno una festa “made in Italy”
Tra le iniziative per la Festa della Repubblica, oltre ad uno spettacolo di musica popolare, anche una esposizione nel cortile del Broletto per tutelare e promuovere il made in Italy e il lavoro
Sabato 1° giugno e domenica 2 giugno la Festa della Repubblica sarà celebrata a Gallarate anche con una iniziativa in difesa del Made in Italy organizzata dal Comune di Gallarate, Assessorato alle Attività Produttive e Commissione Economia e Lavoro, in collaborazione con il Distretto Urbano per il commercio. Palazzo Broletto ospiterà per il primo anno, in forma sperimentale, una esposizione-mercato di prodotti delle aziende locali con particolare riferimento a quelle della nostra provincia. Niente "made in China": solo aziende che valorizzano il nostro lavoro.
«Non si tratterà di una piccola fiera campionaria ma, piuttosto, di un concreto segnale di attenzione e sostegno a tutti quelli che oggi, nel settore manifatturiero e nella nostra terra, si ostinano quotidianamente a intraprendere e a produrre nel segno della qualità e dei controlli che sono garantiti dalle nostre leggi» dice l’assessore alle attività produttive Angelo Bruno Protasioni. «Noi speriamo che questo primo "sasso nello stagno" possa dare avvio a un programma coordinato di iniziative nel corso dei prossimi mesi in collegamento e collaborazione con tutte le amministrazioni comunali dell’asse del Sempione, a partire da Busto Arsizio e Legnano» (nelle foto, alcune iniziative dell’ultimo anno che si sono svolte in Broletto). Accanto a questa iniziativa a sostegno delle nostre attività produttive, nel pomeriggio di domenica 2 giugno ci sarà naturalmente anche il
doveroso omaggio alla Repubblica con uno spettacolo musicale del gruppo musicale Balcon Band e con un ballo popolare. La musica sarà intervallata da piccoli momenti di riflessione sui valori della nostra Costituzione Repubblicana con la lettura del discorso di Piero Calamandrei agli studenti milanesi. «Per troppi anni – continua Protasoni – le città della nostra zona hanno dimenticato di celebrare la Festa della Repubblica. Noi riprendiamo, a Gallarate, questa doverosa tradizione e lo facciamo, volutamente, mettendo insieme una festa popolare e un momento di sostegno al lavoro Una giornata di festa quindi, per l’anniversario della nostra repubblica ma con una particolare attenzione, ancora e soprattutto come già il primo maggio, al lavoro da salvaguardare così come recita l’art. 1 della nostra Carta Costituzionale: "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione"».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.