In Comune si discute, intanto il cimitero è abbandonato

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione-denuncia di un lettore di Somma Lombardo, riferita ad una visita di pochi giorni fa al cimitero sommese. Una denuncia che si accompagna ad una riflessione in giorni in cui l’amministrazione comunale di Somma è alle prese con l’ennesima crisi di maggioranza, ora superata con un nuovo cambio d’assetto della giunta

Leggo in questi giorni di "lotte interne" nel partito di maggioranza a Somma Lombardo. Mi rammarica molto rendermi conto che l’atteggiamento di pochi, PDL, ormai sta rovinando la città. Oltre le dimissioni, volontarie e obbligate, dei tre assessori pidiellini, si è letto di dimissioni con preavviso dell’Amministratore unico della società patrimoniale del Comune. Si legge in una dichiarazione che non si sente appoggiato dalla politica che, tra virgolette, non lo appoggia. Io non entro nel merito delle scelte, dei discorsi, delle parole. Certi, parlano per dare aria alla bocca. Io oggi mi sono recato al cimitero con dei parenti che arrivavano dal Veneto, ricade oggi l’anniversario della morte di nostro padre. Gentile direttore, le invio le foto del camposanto, dei bagni, dei viali e dell’ingresso del cimitero, ogni commento è superfluo. Avevamo la luce del monumento bruciata, e non abbiamo trovato nessun responsabile, ad eccezione del fiorista che le ha in consegna per la sostituzione. Posso solo limitarmi a pensare, che il totale stato di degrado sia dovuto alle dimissioni di questa persona. Me lo auguro. Grazie