Parchetto di via Trombini-via Poma, problemi e una mezza speranza
Un genitore segnala anche la presenza di chiodi scoperti, che spuntano dal legno che puntella la recinzione. Il Comune mette a bilancio 100mila euro per la sistemazione definitiva
Anche se non certo enorme, è uno dei parchi più frequentati dai gallaratesi, specie dai bambini, ma da anni è in attesa di un recupero completo. Parliamo del parchetto di via Trombini-via Poma, a due passi dall’asilo, unico parco pubblico dentro al centro storico: la prima segnalazione data 2007, l’ultima è di pochi mesi fa.
Il problema principale è sempre quello: la recinzione perimetrale malandata, sorretta in alcuni punti da puntellature che – installate qualche anno fa – da provvisorie sono diventate stabili e poi degradate. L’ultima segnalazione ci arriva da Marco: «Da vari anni l’ingresso pericolante del parco è stato transennato in maniera assolutamente “artigianale”, la recinzione è talmente carente da non impedire ai bambini che sono i frequentatori abituali del parco di oltrepassarla con facilità ed esporsi ai pericoli che hanno evidentemente spinto a recintare l’area. Questo pomeriggio mi sono accorto di un asse di legno, staccatasi dalla recinzione, completamente ricoperta di chiodi che emergono dalla sua superficie che costituisce un evidente pericolo per i piccoli frequentatori del parco». Il problema è stato segnalato a sindaco e uffici comunali, conferma anche l’assessore ai lavori pubblici Luigi Colombo: «Ancora ieri siamo intervenuti per questo problema».
Al di là della necessità di intervenire almeno sulle emergenze, quando si potrà sistemare il parchetto? La domanda si pone negli anni, questa volta c’è un passo un po’ più concreto: nel bilancio 2013 (approvazione prevista a luglio) è stata inserita una previsione di spesa di 100mila euro per rifare la recinzione (che è storica e deve essere rifatta con materiali adatti, ha ordinato la Sovraintendenza ai Beni Culturali) e sistemare definitivamente l’area. Per ora è appunto una previsione “sulla carta”, come indicato in consiglio comunale dall’assessore Alberto Lovazzano. Luigi Colombo spera che quest’anno non si perda l’occasione: «Ci sono 100mila euro disponibili nel bilancio 2013: è un intervento da fare al più presto possibile, è una delle due cose che mi sta più a cuore. “Marcherò stretto” l’assessore al bilancio: cercheremo di far saltar fuori i dané».
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