Una corsa per Samia Yusuf Omar

I 200 metri femminili dei campionati italiani di atletica, che si svolgeranno l'8 e il 9 giugno a Busto Arsizio, dedicati all'atleta somala morta su un barcone mentre cercava di raggiungere Lampedusa

Continuano le attività del laboratorio educativo contro ogni forma di discriminazione intitolato Arpad Weisz, l’allenatore di Bologna e Inter scomparso ad Auschwitz. 
Domenica 9 giugno, nell’ambito dei Campionati italiani di società’ allievi/e – finale nord ovest, organizzata dalla Pro Patria ARC al Centro di atletica Angelo Borri, la gara dei 200 metri femminili sarà dedicata a Samia Yusuf Omar, giovane atleta somala che aveva un sogno, partecipare alle Olimpiadi di Londra, ed è invece annegata nel naufragio di un barcone di immigrati al largo di Lampedusa nell’aprile del 2012.

L’iniziativa è stata proposta dall’Associazione Nazionale ex Deportati ed è stata prontamente condivisa dal Laboratorio e dalla Pro Patria ARC. Per la giovane Samia, lo sport doveva essere occasione di riscatto, la corsa verso un futuro migliore, costruito con la passione sportiva, l’impegno, il sacrificio, valori da trasmettere ai giovani. Ma il suo sogno è stato spezzato e la sua corsa veloce si è fermata troppo presto. Samia voleva raggiungere l’Italia per allenarsi e prepararsi alle Olimpiadi. Il suo sogno continuerà dunque a correre con le gambe delle giovani che si sfideranno sui 200 metri, la sua specialità, che è in programma alle ore 11. A seguire le premiazioni. La mattinata (premiazione dei 200 metri compresa) verrà trasmessa online sulla web tv del Comitato regionale di atletica.

Chi è Samia
Samia Yusuf Omar è nata in una famiglia povera di Mogadiscio nel 1991. Atleta somala specializzata nella velocità, ha partecipato nel 2008 ai Campionati africani di atletica leggera correndo nei 100 metri e partecipando poi, sempre nel 2008, alle Olimpiadi di Pechino correndo nei 200 metri. Alle Olimpiadi arrivò ultima nella sua batteria ma fu incoraggiata e applaudita dal pubblico per cui, ritornata a Mogadiscio disse: “E’ stata una esperienza bellissima, ho portato la bandiera somala, ho sfilato con i migliori atleti del mondo”. Nell’agosto del 2012 questa giovane atleta è morta, come è stato documentato dall’atleta britannico di origine somale Abdi Bile, durante uno dei tanti tragici viaggi di una carretta del mare che dalla Libia avrebbe dovuto portarla in Italia.

I Campionati
La Pro Patria ARC ricorda che l’8 e il 9 giugno allo stadio di atletica Borri, per i Campionati italiani di società’ allievi/e, scenderanno in campo 12 squadre maschili e 12 squadre femminili per un totale di circa 420 atleti ed atlete. In gara la squadra femminile delle allieve Pro Patria composta da dodici ragazze, tra cui le quattro campionesse Italiane della staffetta 4×400: le gemelle Serena, Virginia, Alexandra Troiani e Camilla Colombo. Il resto della squadra è composto da altre atlete di valore: Giulia Brighenti, Arianna Mirata, Alessia Roggiero, Domiziana Roggiero, Anca Adina Bettega, Giulia Reveglia, Greta Bellini, Margherita D’Arezzo. Si prevede una grande partecipazione con alto tasso agonistico, in quanto quest’anno si svolgeranno i campionati Mondiali di categoria in Ucraina e molti atleti tenteranno di raggiungere il minimo per potervi partecipare.

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Pubblicato il 06 Giugno 2013
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