Spaccio a “km 0”. Arrestato minorenne

Era minorenne, viveva in casa coi genitori e aveva un’intensa attività di produzione e spaccio di marijuana, tanto che i carabinieri gliene hanno sequestrata ben chili, pari a circa 2mila spinelli, per un valore di 20mila euro. La sua “attività” riguardava proprio il rifornimento di marijuana dei coetanei delle scuole superiori tradatesi, dove aveva un grosso giro e dove era molto conosciuto. In manette è così finito un 17enne di Venegono Inferiore, che nella mattina del 14 luglio, si è visto arrivare in casa i carabinieri della Tenenza di Tradate, che fa capo alla Compagnia di Saronno.
Il ragazzo stava dormendo e i genitori sono subito stati informati del motivo della perquisizione. Forse per evitare ricerche più approfondite, il 17enne ha consegnato subito alcuni panetti di droga, ma i carabinieri non si sono fermati e alla fine ne sono stati trovati 19, contenenti marijuana ben conservata sotto vuoto.
Ma non solo. Durante la perquisizione è stata anche rinvenuta una scatola in legno, di quelle che si usano per conservare le bottiglie di vino. Vi era stata ricavata una miniserra, con tanto di presa d’aria e luce artificiale per far crescere le piantine. Proprio questo ha fatto pensare agli investigatori che il 17enne, oltre a spacciare, era anche produttore della “roba” che vendeva. 
Una sorta di spaccio a "chilometro zero"

L’indagine dei carabinieri era partita già o lo scorso inverno quando nella scuola superiore Don Milani, i militari effettuarono una perquisizione con le unità cinofile, in accordo con la preside. Emerse una discreta quantità di marijuana e dalle indagini venne fuori il nome del ragazzo. i carabinieri hanno poi verificato che la sua attività di spaccio riguardava anche le altre scuole del tradatese.
Nelle ultime ore la perquisizione, durante la quale sono stati anche sequestrati 400 euro in contanti, nascosti in due pacchetti di sigarette e probabile frutto dell’attività di spaccio. Proprio il piccolo taglio delle banconote ha fatto sempre più pensare agli investigatori che il ragazzo produceva e spacciava. Sequestrati anche: bilancino di precisione, semi di marijuana, e attrezzi per il setaccio.

Non si sa ancora se vi fossero dei complici e sono in corso altri accertamenti e altre indagini. Ora il giovane è stato arrestato con l’accusa di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. È stato trasportato al centro di prima accoglienza minorile Beccaria di Milano. «Sicuramente possiamo dire che è stato fermato un grosso traffico di droga tra minorenni – spiega Giuseppe Regina, capitano della Compagnia di Saronno, accanto al tenente Sebastiano De Jannello della Tenenza di Tradate -. È stato così fermato uno dei canali principali di approvvigionamento degli spinelli della zona del tradatese».