Una grande mostra ricorda Innocente Salvini
Oltre ottanta opere esposte in quattro sedi presentaboil percorso artistico del pittore attraverso opere provenienti esclusivamente dalle collezioni private e per lo più mai esposte al pubblico
Un’unica grande mostra dislocata su quattro sedi diverse presenta il percorso artistico di Innocente Salvini. Quadri su tela, disegni, grafica e oli con oltre ottanta opere provenienti esclusivamente da collezionisti privati, per lo più mai esposte al pubblico, rendono omaggio ad un grande artista, unico ed originale, che dalla sua casa di Cocquio Trevisago ha saputo attraversare trasversalmente la storia dell’arte lombarda. Spesso definito dalla critica “pittore mugnaio” per i suoi temi legati al mulino di casa e alla vista contadina della famiglia, questo progetto promosso dalla Comunità Montava Valli del Verbano e condotto da Serena Contini e Daniele Cassinelli vuole riabilitare lo spessore artistico di Salvini che va oltre le tele più conosciute e che svela gli intensi contatti dell’artista con gli artisti contemporanaei, la passione per la letteratura e l’insaziabile curiosità di conoscere e vedere le ultime tendenze dell’arte.
La mostra Oltre lo sguardo. Il colore e il segno di Innocente Salvini è allestita al Museo Bodini di Gemonio, il Centro documentale Frontiera Nord “Linea Cadorna” di Cassano Valcuvia ed Arcumeggia nelle sedi della Bottega del Pittore e Sangalleria.
«La mostra presenta l’attività pittorica di Innocente Salvini nel quarantennio compreso tra 1912 e 1952, il periodo più denso di sperimentazioni e caratterizzato da felici e basilari creazioni – Spiega Serena Contini – e presenta un Salvini indeito sotto diversi punti di vista. Ne emerge l’influssio espressionista dovuto alla frequentazione di Siro Penagini, già ampiamente documentato, ma anche e soprattuto il fascino subito da Gaetano Previati, che può ammirare in una mostra del 1915. Ne emerge una personalità complessa: legge il Vasari. Sa tutto quello che c’è da sapere sugli impressionisti francesi. Ha il culto per il Rinascimento italiano, ma le sue tenerezze sono tutte per il già citato Gaetano Previati, forse il più caratteristico rappresentante di un lirismo pittorico fine Ottocento».
Uno dei segni distintivi di Innocente Salvini è l’uso del colore e della luce. L’impostazione accademica del soggetto è superata dall’uso della luce radente e dei colori accesi come i verdi, gialli e i rossi usati indistintamente per definire un paesaggio o il ritratto di un famigliare.
«Discorso a sè l’esposizione ad Arcumeggia della Via Crucis – continua Serena Contini – Non furono molti i soggetti religiosi dipinti da Salvini ma si può affermare che la sua pittura ha una religiosità diffusa ed immanente, tanto più forte e vitale perché percepibile anche in quadri non esplicitamente di argomento sacro. I personaggi, gli animali, i paesaggi, persino le luci e le ombre, l’intero universo pennellato sulla tela dalle lunghe mani di Salvini sono, prima di tutto e prima di ogni altra riflessione critica, un atto d’amore per il creato e per il suo Creatore. Dunque anche il semplice paesaggio in Salvini ha qualcosa di sacro».
La Via Crucis del 1955 fu voluta dal milanese conte Angelo Cicogna a seguito di un voto fatto quando si sentiva in pericolo di vita. Le vicissitudini videro le quattordici tele collocate nel bosco del convento dei Padri Passionisti di Caravate. Rimosse e sostituite da affreschi dello stesso artista vennero acquistate da mons. Pasquale Macchi che li destinò all’Associazione Arte e Spiritulità presso l’Istituto Paolo VI di Brescia per poi donarle nel 1992 alla parrocchia di Gemonio.
Oltre lo sguardo
Il colore e il segno di Innocente Salvini nelle opere delle collezioni private
19 luglio – 3 novembre
GEMONIO – Dall’idea al disegno
19 luglio – 3 novembre 2013
Museo Civico Floriano Bodini
inaugurazione 19 luglio oer 21.00
sabato e domenica 10.30 – 12.30; 15.00 – 18.30
0332604276
info@amicimuseobodini.com
CASSANO VALCUVIA – Il colore e il segno
Centro Documentale Frontiera Nord “Linea Cadorna”
20 luglio – 3 novembre 2013
inaugurazione 20 luglio ore 18.00
giovedì 15.30 – 19.00; sabato 10.00 – 17.00; domenica 10.00 – 13.00
(pomeriggio su prenotazione con visita guidata)
3335799953
info@centrodocumentale.it
ARCUMEGGIA
3 agosto – 29 settembre 2013
Il sentimento del Sacro – Bottega del Pittore – Via Beretta
Alla radice del colore – Sangalleria – Vicolo Malcotti
inaugurazione 3 agosto ore 18.00
giovedì e sabato 15.00 – 18.00; domenica 10.00 – 12.00 15.00 -18.00; Pro Loco Arcumeggia
Angela Viola – 3287650064
www.proarcumeggia.it
Sangalleria
Flavio Moneta – 3395297073
sangalleria@alice.it.
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