33 anni fa la strage della stazione di Bologna
Era il 2 agosto 1980: nell'attentato morirono 85 persone. Il ministro Del Rio alle celebrazioni: «I risarcimenti alle famiglie nel prossimo decreto sicurezza»
A Bologna e in tutta Italia è il giorno del ricordo. Il 2 agosto 1980 alle 10:25 nell’affollata sala d’aspetto della stazione di Bologna esplode un un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata. Crolla l’ala ovest dell’edificio: 85 morti e 200 feriti.
Le celebrazioni sono iniziate di prima mattina in città. La prima tappa è in Comune, con l’incontro privato tra le istituzioni e i familiari delle vittime. Seguono i discorsi delle autorità nella sala del consiglio: a Bologna ci sono il ministro Graziano Delrio e la presidente della Camera Laura Boldrini. Segue il corteo verso la stazione: in testa, come sempre, lo striscione «Bologna non dimentica».
«Dopo 33 anni è possibile arrivare alla verità – dichiara Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione familiari – perché tanti dettagli adesso sono accessibili». Il ministro Del Rio ha intanto preso l’impegno di «inserire il provvedimento per i risarcimento ai familiari nel prossimo decreto sicurezza».
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