Anche l’Albinoleffe fa secca la Pro Patria

I tigrotti perdono 1-0 allo "Speroni" e rimangono a quota 0 in quattro gare giocate. Decide Girasole al 14' st, ma la sconfitta brucia perchè la Pro se la gioca ma non riesce mai a sfondare

La Pro Patria perde ancora. Quarta sconfitta di fila per la Pro, che viene sconfitta in casa dall’Albioleffe 1-0 grazie alla rete di Girosole al 14’ st. I tigrotti non demeritano, ma ancora una volta pagano un errore in difesa e in attacco non sembrano mai poter essere seriamente pericolosi per le difese avversarie. Oggi l’unico tiro in porta biancoblu è stata una punizione di Brucccini, Mignanelli ha sfiorato il palo in un’occasione, e due volte Serafini e compagni hanno chiesto il calcio di rigore. Purtroppo però la classifica, nonostante una buona prova dei tigrotti, vede la squadra di Colombo ancora ferma a quota zero, dato preoccupante soprattutto perché in quattro gare l’unico gol messo a segno è stato quello di Serafini contro la Cremonese. C’è rammarico perché anche in questo caso l’Albinoleffe non ha fatto molto per vincere, ma ha sfruttato al meglio una delle poche occasioni da rete create, seppur in maniera fortunosa, non contando i due sprechi di Viola a fine gara in contropiede.  
 
FISCHIO D’INIZIO – Per la Pro ogni gara inizia ad essere importante. Dopo tre sconfitte di fila i tigrotti ospitano allo “Speroni” l’Albinoleffe per cercare i primi punti di un campionato iniziato con il piede sbagliato. Mister Alberto Colombo conferma in toto la formazione schierata a Savona che vede Messina in porta, difesa a quattro con Spanò a destra, Mignanelli a sinistra e Nossa con Polverini in mezzo; a centrocampo Calzi è il centrale con Bruccini e Casiraghi ai fianchi, mentre in attacco Serafini è la punta supportato da Siega e Giannone. L’Albino ha iniziato il campionato con due vittorie e un pari, la settimana scorsa contro la Cremonese, ma proprio quest’ultima partita può costare cara ai blucelesti, che hanno fatto giocare un calciatore, Pontiggia, che aveva subito una lunga squalifica nel campionato “Berretti”. La società si discolpa, ma la Cremonese potrebbe avere i tre punti a tavolino. Anche per questo non ci si aspettano regali da parte di Regonesi e compagni, che scendono in campo con un 4-3-1-2 che in attacco vede Corradi alle spalle di Pesenti e Cisse. 
 
IL PRIMO TEMPO – La gara inizia subito con buoni ritmi e i ribaltamenti di fronte la rendono frizzante sin dalle prime battute. Nonostante le svariate azioni d’attacco i due portieri non devono compiere grandi parate, dato che la mira degli attaccanti non è precisa. Il primo vero pericolo lo crea la Pro al 16’ con una bella azione manovrata dalla quale arriva un tiro di Mignanelli che sfiora il palo alla sinistra di Offredi. Al 28’ Giannone spara di poco alto, mentre al 36’ Pesenti, ben pescato in area da Maietti, di testa manda a lato da ottima posizione. La Pro intanto recrimina per un rigore non concesso per un fallo di Salvi su Casiraghi. Al 40’ Bruccini impegna Offredi alla prima parata del match direttamente su calcio di punizione, mentre nel recupero lo stesso Bruccini da fuori area non centra la porta con un destro volante. 
 
LA RIPRESA – Ad inizio secondo tempo l’Albinoleffe sembra entrato con uno spirito più combattivo e la Pro soffre stringendosi dietro e non riuscendo a ripartire. Mister Colombo cambia Giannone per Gabbianelli, ma al 14’ gli ospiti passano in vantaggio con Girasole, che di testa supera Messina al termine di un batti e ribatti in area biancoblu. Con il passare dei minuti la Pro prende campo e l’Albinoleffe si abbassa, ma i tigrotti non riescono a creare serie occasioni da rete, e questo sembra essere il problema più grave di questa squadra. Al 37’ la Pro chiede un calcio di rigore apparso piuttosto solare: Mella calcia dal cuore dell’area e un difensore ospite respinge con il braccio allargato. Sembra fallo, ma l’arbitro lascia correre. In contropiede gli ospiti si fanno invece pericolosi e al 40’ Messina deve salvare su Viola lanciato a rete. Al 44’ l’azione si ripete, ma questa volta l’attaccante dell’Albino si allunga troppo la palla e ancora una volta la Pro si salva. Nel recupero i tigrotti sembrano sulle gambe e non riescono a spingersi in area avversaria e al triplice fischio finale l’Albinoleffe si porta a casa i tre punti.
 
TABELLINO
Pro Patria – Albinoleffe 0-1 (0-0)
Marcatori: al 14’ st Girasole (A).
Pro Patria (4-3-3): Messina; Spanò, Nossa, Polverini, Mignanelli; Bruccini, Calzi, Casiraghi; Giannone (dal 10’ st Gabbianelli), Serafini, Siega (dal 20’ st Mella). A disposizione: Feola, De Biasi, Taino, Giorno, Moscati All.: Colombo.
Albinoleffe (4-3-1-2): Offredi; Salvi, Allievi, Piccinni (dal 18’ st Ondei), Regonesi; Maietti, Taugourdeau, Girasole; Corradi (dal 16’ st Hetemaj); Pesenti, Cisse (dal 10’ st Viola). A disposizione: Amadori, Beduschi, Calì, Gazo. All.: Madonna. 
Arbitro: Sacchi di Macerata (Croce e Margini)
Note: giornata nuvolosa; Calci d’angolo 5-4 per l’Albinoleffe; Ammoniti: Calzi per la Pro Patria Piccinni, Hetemaj, Salvi per l’Albinoleffe. Spettatori: 853 per 7737 euro di incasso.
 

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Pubblicato il 22 Settembre 2013
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