“I politici hanno il dovere di tutelare gli interessi pubblici”

Ho letto l’articolo ieri comparso  nel quale il presidente di Italinerti s.r.l. sig. Antonio Nidoli ha affermato che «…i cittadini sono stati presi in giro dai politici per cercare voti e consenso»”.
Premesso che non mi ritengo un vero e proprio “politico di professione” e che è sempre facile parlare male dei politici (salvo poi dimenticare che Noi li abbiamo eletti) spiace rilevare che il sig. Antonio Nidoli confonde e pretende di contrapporre i legittimi interessi economico-imprenditoriali di cui Italinerti s.r.l. è portatrice con gli interessi diffusi ai quali l’Ordinamento riserva una chiara quanto ovvia preminenza. Tali ultimi interessi pubblici, invece, i “politici” hanno il compito ed anche il dovere di considerare con attenzione e di tutelare.
La tutela dell’ambiente, così come la tutela dell’acqua, meritano, ad esempio, un’attenzione particolare da parte di chi è chiamato ad amministrare una porzione del territorio. La sola mancata osservanza del principio di precauzione può comportare gravissime responsabilità, anche personali, in capo ai politici che, quindi, prima di avallare le richieste dei privati sono doverosamente obbligati a verificare che tutti gli approfondimenti tecnici volti ad escludere ogni tipo di rischio, come nella fattispecie, siano stati effettuati dagli organi competenti.
Altro che ricerca di “voti e consenso”!
Si tratta, invece, di amministrazione responsabile e lungimirante.
Per quanto mi riguarda ho sempre inteso svolgere il mio incarico nell’esclusivo interesse della cittadinanza ed ho la presunzione di ritenere, anzi ne ho la certezza, che i cittadini di Cantello, contrariamente a quello che può pensare il sig. Antonio Nidoli, condividono pienamente l’operato del loro Sindaco.
Da “uomo di legge”, considerata la mia professione di avvocato, ho sempre rispettato e rispetterò in futuro ogni decisione definitiva dell’Autorità Giudiziaria e mi permetto di suggerire al sig. Antonio Nidoli, per il futuro, prima di pronunciare generiche, qualunquistiche ed offensive affermazioni, di mordersi la lingua.