Immigrazione, Maroni: “Riprendere i pattugliamenti in mare aperto”

A poco più di una settimana dalla tragedia di Lampedusa e dopo i nuovi sbarchi di migranti in Sicilia, Roberto Maroni critica l’Unione Europea e dà la sua linea. «L’Europa fa tante chiacchiere, ma risultati zero. Hanno fatto promesse, ma il risultato è peggio di prima». Secondo il presidente di Regione Lombardia, segretario della Lega Nord ed ex minsitro dell’Interno, l’unica soluzione è «riprendere i pattugliamenti in mare aperto con le nostre navi militari come facevo io, perchè dall’Europa non c’è da aspettarsi nulla. E’ responsabilità nostra e dobbiamo farcene una ragione».  La secondo strada da percorrrere secondo l’attuale presidente di Regione Lombardia è quella di «rifare gli accordi con la Libia e la Tunisia: impegnarli a fare quello che con me facevano, cioè controllare le coste». 
Maroni si dice poi contrario a metter mano alla legge Bossi Fini. «Purtroppo la sinistra ha in mente solo una misura ideologica che è cancellare la Bossi Fini come se fosse il rimedio. E un’enorme sciocchezza».