In 20mila sfidano il tempo per visitare Orticolario

Si è conclusa domenica 6 a Villa Erba, sul Lago, la quinta edizione della manifestazione dedicata ad un giardinaggio evoluto, quest’anno dedicata al gusto con i suoi “Peccati di gola in giardino”

orticolario 2013Si è conclusa domenica 6 ottobre a Villa Erba, sul Lago di Como, la quinta edizione di Orticolario, manifestazione dedicata ad un giardinaggio evoluto, quest’anno dedicata al gusto con i suoi “Peccati di gola in giardino”.

Nonostante le previsioni meteo poco favorevoli, sono stati oltre 20.000 i visitatori di questa edizione che hanno sfidato il freddo e la pioggia per esplorare tutte le novità e le sorprese di Orticolario: non solo fiori, piante e oggetti legati al verde ma anche i sei giardini creativi nel Parco di Villa Erba, le Tavole rotonde saporose e la suggestiva giungla “Verde selva” allestita da Rattiflora nel Padiglione Centrale e impreziosita dalle sculture iperrealiste di Michele Vitaloni, raffiguranti animali selvatici come gorilla, rinoceronti, serpenti, leoni, farfalle. Madrina e ospite d’eccezione di quest’anno è stata Laudomia Pucci, vice presidente e direttore immagine della Emilio Pucci.

Oltre 250 gli espositori provenienti da tutt’Italia e dall’estero, tra quelli storici presenti sin dalla prima edizione e quelli nuovi, sia vivaisti che artigiani produttori di oggetti e arredi da giardino e di prodotti di derivazione naturale. Li ha accomunati e caratterizzati l’altissima qualità dell’offerta.

«Orticolario è cresciuto costantemente negli anni e ha continuamente ampliato il numero di espositori – commenta Moritz Mantero – Tuttavia ciò a cui puntiamo non è tanto la quantità – anche se indubbiamente una proposta più ampia di prodotti va incontro ad una maggiore soddisfazione del pubblico – quanto alla qualità. Non solo proposte curiose e originali, ma soprattutto curate nell’aspetto estetico e nella presentazione. Vogliamo trasmettere il messaggio che l’attenzione al bello può e deve essere rivolta anche al giardino, al balcone, al nostro spazio verde». Un’attenzione che viene premiata anche attraverso le valutazioni di giurie appositamente composte. Venerdì 4 ottobre, prima che Orticolario venisse aperto al pubblico, le giurie tecnica, estetica e la nuova giuria giardini hanno infatti visitato tutti gli espositori e hanno selezionato le migliori proposte.

La giuria estetica (coordinata da Emilio Trabella e composta da Lisa White, Paul Boerrigter, Gaetano Zoccali, Ester Maria Negretti e Alberto Grossi) ha valutato gli allestimenti degli spazi espositivi e ha premiato l’allestimento più innovativo, armonico ed elegante.

Vincitore è Il Giardino – Azienda Floricola per il percorso di scoperta scenografico pur allestito in un piccolo spazio. Il secondo posto, AnnaFlowersDesigner – Aesse Forniture per la composizione armoniosa, invitante e interattiva che ben sposa ortaggi e fiori. Al terzo posto, invece, Vivai Omezzolli, ex aequo con Carrer Franco e figli Giardini – Landalab, per la semplicità e l’eleganza della composizione scenografica allestita su diversi livelli unendo fruttiferi e piante vivaci.
La giuria estetica ha assegnato tre menzioni speciali: ad Arborea Farm S.S. Società Agraria per la valorizzazione di piante spontanee di ambienti acquatici in una composizione romantica; a Demetra Società Cooperativa Sociale Onlus per l’ottima presentazione organica geometrica che ben mette in risalto il prodotto, e ad Arrosoir & Persil per la poetica e sempre bella collezione di animaletti in ferro riciclato che anno dopo anno da vita a nuove forme.

La giuria tecnica (coordinata da Giovanni Ratti e composta da Antonio Perazzi, Valter Pironi, Sophie Agata Ambroise, Anna Maria Botticelli e Pier Giorgio Campodonico) ha valutato l’ampiezza della collezione, l’attenzione alla ricerca e le rarità delle essenze proposte dai vivaisti.
Il primo premio è stato assegnato a La Chicca – Azienda Agricola per l’ampia collezione di frutti minori coltivata con passione e testata personalmente. In particolare, per la collezione di Goji Lycium, sia a frutto nero che le specie Barbarum e Chinensis. Il secondo premio è stato assegnato ad Arborea Farm S.S. Soc. Agr., che partendo da un lavoro sul territorio, recupera e conserva le varietà ripariali (piante da riba) e seleziona vegetazione spontanea. Ha a catalogo un grande assortimento di piante ornamentali ecologiche che ben rappresenta il loro territorio (Veneto).
Il terzo premio è stato invece assegnato a Pépinières Braun per le collezioni di arbusti e piante arbustive e in particolare per un raro Clerodendron Fragrans.

La giuria tecnica ha assegnato anche quattro menzioni speciali: a Riboni Alfredo Floricultura per le orchidee spontanee in miniatura in una grande gamma varietale; a Priola Pier Luigi Azienda Agricola per la collezione di settembrini e per le diverse nuove introduzioni, tra cui un Dianthus a fiore doppio profumato; a Vivai delle Commande di cui si segnala la Peonia Sorbet, americana, erbacea rosa e gialla doppia e profumata e, infine, a Vivai Torre per una nuova varietà di ulivo bianco (Olea Lecuocarpa).

Novità di quest’anno è stata la giuria giardini (coordinata da Ivan Bellini e composta da Virgilio Piatti, Maurizio Vegini, Rossana Porta, Emanuela Rosa Clot, Novella Cappelletti, Gildo Spagnolli, Maria Vittoria Bianchini e Pierluigi Ratti) che ha premiato il vincitore del concorso internazionale – rivolto ad architetti e progettisti di giardini, designer, artisti e vivaisti – per la realizzazione di spazi e giardini creativi nel Parco di Villa Erba. Vincitore è Tutti giù per terra di Barbara Negretti e Archiverde per l’armonia dell’installazione, per la scelta botanica e per la fattibilità in un giardino reale, a cui è stato assegnato il Premio “La Foglia d’Oro del Lago di Como”. Ideato e realizzato in esclusiva per Orticolario da Gino Seguso della Vetreria Artistica Archimede Seguso, il premio è un sinuoso vaso creato sull’isola di Murano (Venezia) sul quale "ondeggia" una grande foglia al cui interno brillano "accenni" d’oro zecchino (24K). Il Premio è unico, e sarà custodito dal vincitore per un periodo limitato, per essere successivamente esposto nella splendida Villa Carlotta a Tremezzo sul Lago di Como, fino alla prossima edizione.
La giuria giardini ha inoltre proposto l’assegnazione di un premio speciale “Giardino d’artista” a Capriccio Italiano di Vittorio Peretto, mentre la menzione speciale “Colpo di cuore” è stata assegnata a Orto è benessere di Carla Testori, per la qualità delle piante e per la spiccata funzione sociale dell’allestimento.

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Pubblicato il 07 Ottobre 2013
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