I Giovani Democratici: “La Regione vuole tagliare i fondi dell’80%”

I Giovani Democratici del Bustese si associano alla protesta degli studenti della provincia di Varese, scesi oggi in piazza a manifestare, fanno sapere che in Regione è stata avanzata la proposta di ridurre i finanziamenti verso le scuole pubbliche dagli attuali 29 milioni a soli 5 milioni (-82,75%) dei quali risulterebbero azzerati i 5 milioni erogati per borse di studio e ridotti da 24 milioni a 5 milioni i fondi per il sostegno al reddito delle famiglie più povere. Il tutto contornato dal fatto che i finanziamenti per le scuole private (dote scuola) rimangono invariati a quota 30 milioni. “Nonostante l’attuale Governo Letta, appoggiato fino a poco tempo fa anche da gran parte del centrodestra, abbia dimostrato che aumentare la spesa per la scuola pubblica sia possibile e necessario per il nostro futuro, a livello regionale ci troviamo di fronte alla solite politiche inique per cui i più poveri finiscono per pagare il prezzo della crisi a vantaggio dei più abbienti” commenta il segretario Paolo Pedotti, che aggiunge “La scuola privata, al pari di ogni altro servizio erogato da privati, non dovrebbe ricevere finanziamenti statali, a maggior ragione se a rimetterci è il servizio pubblico”. A ribadire il concetto c’è Maria Chiara Vita, militante Fds, che commenta: “Stiamo affrontando il problema già da diversi giorni e la ricaduta è davvero preoccupante. Il rischio è che nella Lombardia del 2014 ci siano ancora ragazzi e ragazze costrette a rinunciare agli studi perchè la famiglia non ha la possibilità di farsi carico dei costi necessari”. Per denunciare la situazione la Federazione degli Studenti ha organizzato un sit-in. L’appuntamento è giovedì 5 Dicembre ore 15:00 davanti al Pirellone.