La Pro Patria più brutta lascia strada alla Carrarese

Forse la Pro Patria più brutta della stagione. I tigrotti perdono 2-0 in casa contro la Carrarese al termine di una partita in cui i tigrotti fanno davvero poco. I toscani sono passati in vantaggio dopo 1’ di gara grazie a Merini, ma non deve essere una scusante per Serafini e compagni, che si fanno vedere dalle parti di Nodari solo nella ripresa, con due legni colpiti, prima da Mella in girata, poi da Bruccini con un tiro dalla distanza, ma sono più occasioni episodiche e non arrivate da trame di gioco. Il raddoppio ospite arriva alla fine del primo tempo grazie a Geroni e all’immobilismo della difesa tigrotta. Brutta sconfitta anche per la classifica, per quanto possa contare, con i toscani che con questa vittoria compiono in sorpasso ai danni dei tigrotti. A fine partita squadra e allenatore sono andati sotto il settore degli ultras della Pro Patria per un confronto. Continua intanto il silenzio stampa da parte della società. Una decisione, che oggi più che in altre occasioni pare sbagliata, soprattutto perchè dopo una prestazione così incolore i dirigenti dovrebbero dare un segnale forte per scuotere l’ambiente.
 

FISCHIO D’INIZIO – La Pro Patria vuole continuare la striscia positiva, ma ora servirebbe una vittoria dopo tanti pareggi. Allo “Speroni” arriva la Carrarese di Buffon e della moglie, Alena Seredova, che però non se la passa bene in classifica con soli 5 punti conquistati fino ad ora. Per mister Colombo diverse le assenze per infortunio: Messina, Nossa, Mignanelli e Giorno sono ai box e quindi la formazione è inedita. Nel 4-3-3 Feola è il portiere, in difesa, da destra a sinistra, giocano Spanò, De Biasi, Polverini e Taino. A centrocampo Siega e Bruccini sono le mezzali con Calzi al centro, mentre in attacco Giannone e Mella agiscono a supporto di Serafini. Per i toscani c’è l’esordio in panchina di mister Remondina, ma anche in casa azzurra le assenze sono molte. Nel 4-3-3 del neo tecnico in attacco il tridente è formato da Beltrame, Merini e Mancuso. 
 

COLPO D’OCCHIO – Le tribune si riempiono lentamente e non c’è una grande cornice di pubblico. Prima dell’entrata in campo delle squadre vengono depositati dei fiori in memoria di due giocatori scomparsi: Andrea Cecotti della Pro Patria e il doppio ex Andrea Tagliaferri, deceduto in un incidente stradale negli anni novanta. Prima del fischio d’inizio 
 

IL PRIMO TEMPO – Inizia malissimo la gara della Pro, che al primo assalto ospite va sotto. Punizione dal lato destro battuta a rientrare da parte di Geroni, Merini è il più lesto ad arrivare sulla palla e di testa gira alle spalle di Feola. I tigrotti subiscono il colpo e la Carrarese continua ad attaccare. Feola viene impegnato prima da una punizione di Dettori, da posizione defilata, poi da un cross basso di Mancuso dalla sinistra, che il portiere blocca a terra anticipando Merini. Al 20’ ci prova ancora Dettori, che ancora su calcio da fermo sfiora il palo. I biancoblu giocano a lanciare lungo e questa disposizione non dà frutti, con la difesa toscana ordinata e capace di respingere i tentativi di Serafini e compagni. Il primo tiro in porta da parte della Pro arriva al 22’, con un calcio di punizione da trenta metri di Giannone che termina tra le braccia di Nodari, che blocca senza problemi. Al 39’ la Carrarese sfrutta anche il contropiede, ma in situazione di tre contro due, prima Feola rallenta Beltrame, poi Spanò riesce ad allontanare la minaccia allontanando. La differenza di voglia tra le due squadre è palese e al 44’ i toscani raddoppiano con merito. Spanò si addormenta lasciando la palla a Mancosu che premia il taglio di Geroni con un bell’assist che il compagno trasforma in gol con un sinistro che si insacca all’incrocio. All’intervallo la Pro è sotto 2-0 meritatamente. 
 

LA RIPRESA – Inizio secondo tempo promettente per la Pro, che al 2’ con un cross di Bruccini crea scompiglio in area toscana, ma Siega non ci arriva di poco, mentre al 7’ Mella con una girata da fuori area colpisce un palo incredibile. Sarebbe stato il gol dell’anno. Con l’andare dei minuti però la spinta biancoblu va scemando e Colombo cerca di dare più forza in attacco mettendo Moscati al posto di Spanò. La mossa non dà frutti, la Carrarese gestisce bene sia il tempo, rallentando i ritmi, sia l’avversaria, con la Pro che fa sempre più fatica e portarsi in avanti. L’unico tiro degno di nota è una punizione di Giannone al 23’ che termina alto sulla traversa. La Carrerese si limita a stare ordinata in difesa, ma in attacco non fa più nulla e la Pro tenta di portarsi avanti. Nei rari casi in cui i tigrotti riescono a concludere, sono anche sfortunati, come al 37’ quando Bruccini prova la gran botta dalla distanza ma colpisce clamorosamente la travsersa. Nel finale non succede più nulla e la Carrarese porta a casa i tre punti. 

Pro Patria – Carrarese 0-2 (0-2)

Marcatori: al 1’ pt Merini (C), al 44’ pt Geroni (C).

Pro Patria (4-3-3): Feola; Spanò (dal 17’ st Moscati), De Biasi, Polverini, Taino; Bruccini, Calzi, Siega (dal 37’ st Tonon); Giannone, Serafini, Mella (dal 29’ st Casiraghi). A disposizione: Messina, Tonsi, Gabbianelli, Vernocchi. All.: Colombo.

Carrarese (4-3-3): Nodari; Videtta, Trocar, Teso, Brigliano; Dettori, Calvi, Geroni; Beltrame (dal 36’ st Pescatore), Merini (dal 20’ st Ademi), Mancuso (dal 44’ st Niko dijevic). A disposizione: Di Vincenzo, Battistini, Chella,  Del Padrone, Nikodijevic. All.: Remondina. 

Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta (Rossini e Mauro)

Note: giornata serena, terreno in buone condizioni; Calci d’angolo 2-2; Ammoniti: De Biasi, Moscati per la Pro Patria; Calvi, Geroni, Beltrame, Bregliano per la Carrarese.