L’opposizione: “Il sindaco in affanno sui Pgt”
La nota a firma del consigliere comunale di minoranza Angelo Cabriele in merito all'ultimo consiglio
Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo d’opposizione di Valganna
Il giorno 25.11.2013 è stato annullato il Consiglio Comunale convocato per il giorno successivo (26.11.2013) che al quarto punto dell’o.d.g. prevedeva l’adozione del PGT; perché è stato annullato?
La motivazione è semplice: il Sindaco e la maggioranza volevano adottare un PGT senza la documentazione completa, in particolare senza alcuni pareri vincolanti per l’adozione stessa;
La maggioranza voleva adottare un PGT, assumendosene totalmente la responsabilità politica, senza avere neanche il parere positivo pieno delle autorità competenti, avendo ricevuto un parere fortemente critico da parte della Provincia di Varese e di altre amministrazioni che hanno partecipato alla seconda convocazione di V.A.S.
In particolare, il parere “condizionato” della Provincia di Varese è lapidario: ”le trasformazioni previste dalla proposta di Documento di Piano non trovano dimostrazione della propria sostenibilità nel Rapporto ambientale (…) e numerose previsioni, debitamente segnalate nell’allegato documento tecnico, risultano critiche in relazione al sopravvenuto quadro pianificatorio (sovra comunale) e normativo.
Si ritiene, pertanto, opportuno che il Comune riesamini le previsioni evidenziate come critiche, al fine di poter adottare un PGT aderente agli indirizzi di PTC e PTCP, nonché dello studio geologico redatto a supporto del PGT stesso”. “Il DpP presentato vuole riproporre in toto il PRG riprendendone le analisi senza alcuna valutazione riguardante il diverso scenario socio-economico anche a livello locale, né un confronto con il rinnovato e ampliato quadro programmatico d’area vasta, senza ridefinirne alcuna strategia o previsione,sulle mutate esigenze del territorio.”
“Mancanza di una definizione di un quadro strategico che rielabori le previsioni di PRG e le declini in azioni strategiche per il territorio.” “Il rapporto ambientale deve riportare i contenuti minimi previsti dall’allegato I della Direttiva CE 2001/42. Nel rapporto ambientale presentato dal Comune di Valganna, alcuni di questi contenuti sono stati inseriti, ma altri, fondamentali per comprendere natura e impatti delle trasformazioni di piano, non compaiono” “si evidenziano le carenze presentate dal RA (rapporto ambientale), che, di fatto, non supporta adeguatamente la valutazione circa l’effettiva sostenibilità delle scelte di piano.” “Non si può considerare verificata la coerenza tra gli obiettivi e le azioni di piano.”
La relazione di commento dell’ARPA LOMBARDIA dichiara: “Si considera che le relazioni presentate sono apparse, in generale, frammentarie e poco approfondite, rendendo difficoltosa l’analisi e la comprensione delle previsioni di piano, anche per la mancanza di una cartografia chiara che aiutasse ad identificare le aree deputate ad accogliere la progettualità del piano.” “si ritiene che il documento identificato come Rapporto Ambientale, inserito quale documento del PGT comunale, non risponda nei contenuti alle finalità che si prefigge la VAS quale strumento di valutazione delle scelte di programmazione e pianificazione.” “in merito al documento di piano, si desume che il PGT confermerà in toto quanto previsto dal PRG in relazione alle aree di completamento ed espansione residenziale, produttiva e commerciale, confermerà il PII riguardante l’ex albergo Piambello ( anche se non risulta chiaro quale sarà la destinazione d’uso prevista) e prevederà la risistemazione delle aree intorno al campeggio Trelago (AT1, AT2 e AT3) anche queste già previste dal PRG, attraverso un PII. Tuttavia, dal momento che la cartografia deriva dal PRG e non risulta idonea ad individuare chiaramente quale siano le aree interessate, nonché non è presente una tavola riportante tutti i vincoli presenti sul territorio e non siano presentate specifiche schede d’ambito, (…) , risulta arduo per il Dipartimento avanzare delle osservazioni data la carenza di informazioni a disposizione.”
Nel parere motivato si legge: “l’autorità competente d’intesa con l’autorità procedente considerato che dall’esame dei pareri espressi delle Amministrazioni in merito alla seconda conferenza di valutazione VAS e VIC si rilevano concordanti e rilevanti criticità che inducono ad un’attenta e puntuale ulteriore valutazione e al riesame di elementi comportanti consistenti modifiche ed integrazioni anche sostanziali che non consentono allo stato, di ritenere concluso il procedimento della V.A.S. Si ritiene pertanto di subordinare l’espressione di parere positivo al pieno ed effettivo recepimento negli elaborati progettuali, delle seguenti prescrizioni ed allo svolgimento di ulteriore confronto e verifica con le amministrazioni ed enti competenti in materia ambientale.”
Lascia molte perplessità leggere “l’autorità competente d’intesa con l’autorità procedente” in quanto il Sindaco (che è l’autorità procedente) voleva far approvare un PGT al quale lui stesso non ha decretato un esito positivo pieno.
Constatiamo inoltre, per l’ennesima volta, (…) che in quattro anni è stata indetta solo un’assemblea pubblica e una sola riunione con i capigruppo consiliari; nei Comuni seri la minoranza è stata coinvolta sul tema del PGT che anche se a detta del Sindaco è “un tema poco sentito” resta il principale strumento di pianificazione locale che definisce l’assetto dell’intero territorio comunale.
Le responsabilità politiche sono tutte in capo all’attuale maggioranza; infatti è più di quattro anni che è stato affidato l’incarico per la redazione del PGT!
Negli ultimi anni questa amministrazione ha operato una sostanziale ristrutturazione della organizzazione dell’ufficio tecnico andando a ridisegnare personale compiti e responsabilità; se uno dei risultati è questo, dobbiamo solo constatare il fallimento di questa operazione che ha portato come conseguenza un pessimo servizio al cittadino.
Siamo basiti nel constatare il pressapochismo e l’incapacità di Amministrare un Comune da parte del Sindaco e della maggioranza; il Sindaco “re dei PGT” si è dimostrato inefficiente e inadeguato proprio nel Comune che amministra.
E’ da rilevare che senza il nostro intervento il Sindaco avrebbe fatto adottare, alla sua maggioranza, un PGT affetto da vizi di procedimento che avrebbero esposto il nostro Comune a una serie di ricorsi davanti al TAR; invitiamo i Consiglieri di maggioranza riflettere su quanto detto: amministrare un Comune è una cosa seria!
Ci riserviamo di investire le autorità competenti della questione, e vigileremo affinché il nostro Comune di doti di un Piano di Governo del Territorio completo e aderente con quanto previsto dalla legge e dalle norme Comunitarie.
I gruppi di minoranza.
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