Passa mozione della Lega sul settore armi, protesta in Aula di M5S
Inizia con scintille in Aula il 2014 in Consiglio regionale. Al centro del dibattito una mozione leghista sul tema della sburocratizzazione delle pratiche relative all'esportazione di armi
Prima seduta 2014 del Consiglio regiornale e primo "scontro" in Aula. Al centro del dibattito della seduta del 7 gennaio una mozione della Lega Nord sul tema della sburocratizzazione delle pratiche relative all’esportazione di armi. «Vincoli che rischiano di compromettere la produzione e il bacino occupazionale – ha detto il relatore Fabio Rolfi (Lega Nord) nel suo intervento – perché il 90% della produzione delle armi italiane è destinato all’esportazione con una fatturato di 250 milioni di Euro, 108 imprese e oltre 3 mila addetti concentrati in Val Trompia in provincia di Brescia».
La mozione era stata nei giorni al centro di una dibattito mediatico perchè anche un consigliere democratico, il bresciano Corrado Tomasi, l’ha sottoscritta. Alla fine la mozione è passata con 45 voti a favore espressi dalla maggioranza e 27 quelli contrari espressi da Pd (con eccezione del consigliere Corrado Tomasi), Patto Civico Ambrosoli e Movimento Cinque Stelle.
Dura la protesta in Aula dei consiglieri del Movimento 5 Stelle che hanno indossato magliette ed sposto manifesti con la scritta: “Fuori le lobby delle armi dal Consiglio regionale, no all’esportazione di armi”
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