Addio a Socomar, ma la sua storia va avanti con Brico Io
Sabato l'inaugurazione dello store Brico Io, nello spazio occupato per 30 anni dal Socomar. Rimangono i dipendenti e gli artigiani presenti, se ne aggiungono anche di nuovi: «Manteniamo le eccellenze e vogliamo anche innovare»
Una lunga storia, un nome conosciuto da tutti, là sullo stradone tra Verghera e Samarate. Socomar è un’azienda storica della zona vicina a Malpensa, tanto noto – il negozio – che è nell’uso comune anche un riferimento anche per dare indicazioni stradali: «Appena dopo il Socomar, sulla sinistra, alla rotonda» o «appena prima del Socomar» sono le frasi che molti hanno avuto l’occasione di sentire. Il grande negozio di ferramenta e prodotti per casa e fai-da-te è stato fatto crescere negli anni dalla famiglia Gementi, ora chiude ma la sua storia continua con un nuovo nome: diventa un centro della Brico Io, marchio nazionale con vari store in Italia. «Erano in molti interessati a continuare l’attività, in Brico Io abbiamo trovato una disponibilità umana, la scelta per la vendita è andata a chi ha garantito la presenza a Samarate e i posti di lavoro» spiega Mario Gementi, il proprietario del Socomar, vera "impresa famigliare".
Sabato 29 marzo è il giorno dell’inaugurazione della nuova gestione, gran festa a partire dalle 8.30 del mattino. «Abbiamo concluso accordo a febbraio» spiega Mario Aspesi, consigliere d’amministrazione di Marketing Trend, società del gruppo Coop Lombardia a cui fa riferimento Briko Io (c’era anche il presidente Giovanni Grasso). «Abbiamo concluso l’accordo a febbraio, c’è voluto poi un po’ di tempo perché volevamo mantenere le eccellenze che esistono, ma anche innovare». Aspesi, che conosce bene il territorio
(è stato sindaco di Cardano al Campo per 10 anni) ha ben intuito la potenzialità dello storico spazio di Verghera: nello store di Samarate rimarranno così anche alcuni artigiani e imprenditori già attivi in Socomar. Ci sarà lo spazio dedicato a porte e finestre di Guidali, storica falegnameria di Gallarate nata addirittura nel lontano 1895, così come ci sarà l’area di RES, installatore di pannelli fotovoltaici, anche in sostituzione e bonifica di coperture in amianto, «un’azienda innovativa, che abbiamo scelto di tenere accanto all’ingresso di Brico Io» spiega ancora Aspesi (a sinistra nella foto). Oltre a questo, poi, tutta una serie di marchi già presenti nei Brico Io d’Italia, come ad esempio "Isola dei Tesori" per gli animali o l’Outlet del Kasalingo.
Alla presentazione del nuovo Brico Io erano presenti anche il vicesindaco di Samarate Albino Montani e il proprietario di Socomar Mario Gementi, che hanno ricordato anche con commozione la storia e l’intuizione della padre di Mario, «che ha fondato Socomar e ci ha lasciato da qualche giorno». La storia del luogo però va avanti: nei capannoni sullo "stradone" di Verghera lavoreranno complessivamente 15 persone: «Abbiamo confermato tutti i 12 dipendenti presenti e assunto 3 persone nuove», conclude Mario Aspesi. Tra le altre sfide, anche quello dell’e-commerce, con un portale dedicato, accessibile anche da mobile.
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