Pro Patria, giornata storta a Venezia

I tigrotti perdono 3-0 in Laguna in una gara segnata dalla tripletta di Bocalon. Capitan Serafini espulso per proteste nel finale

Una giornata storta per la Pro Patria, che a Venezia passa un brutto pomeriggio, battuta 3-0 dagli arancioneroverdi e colpita tre volte dal capocannoniere del girone, Riccardo Bocalon, che mette a segno una tripletta che stende i tigrotti. La prestazione negativa dei biancoblu viene completata dall’espulsione per proteste verso il guardalinee di capitan Matteo Serafini, che sicuramente verrà squalificato per più di una giornata, così come salterà la prossima sfida contro il Como Giampaolo Calzi, ammonito.
 
FISCHIO D’INIZIO – La Pro ritrova dopo la squalifica mister Colombo in panchina e capitan Serafini in attacco. Schieramento classico per la Pro, con Calzi in regia e il tridente formato da Mella, Serafini e Siega. Il Venezia si schiera con un inedito 3-4-1-2 con Margiotta alle spalle della coppia di attaccanti Bocalon e Kirilov. 
 
PRIMO TEMPO – Partono decisamente meglio i padroni di casa, che già al 3’ si fanno vivi con Margiotta dalle parti di Feola, che respinge con i pugni la conclusione del fantasista. Al 12’ però la Pro capitola, colpita da Bocalon. L’attaccante mette in rete di testa terminando al meglio una bella azione manovrata della linea avanzata arancioneroverde. Al 17’ Margiotta conclude alto sulla traversa, mentre al 21’ Siega cade in area dopo un dribbling su Giorico; l’arbitro vede una simulazione del giocatore bustocco e lo ammonisce. Il primo tiro in porta della Pro arriva al 23’ con una punizione di Calzi che impegna Fortunato alla parata a terra, ma è solo un lampo perché il Venezia è più intraprendente e gli attaccanti veneti mettono sempre sotto pressione la difesa tigrotta. Al 32’ Bocalon ci prova in girata, ma la palla termina la corsa sul fondo, poco dopo lo stesso bomber veneziano pecca di generosità e anziché calciare sbaglia il passaggio sprecando una buona opportunità. Nel finale di tempo succede poco, ma Siega rischia il secondo giallo colpendo la palla di mano; per fortuna l’arbitro fa finta di niente e lo grazia. 
 
LA RIPRESA – La Pro inizia in maniera positiva il secondo tempo, ma non riesce praticamente mai ad impegnare seriamente il portiere veneto Fortunato. L’occasione migliore dei tigrotti arriva all’11’ quando da un cross dalla destra di Andreoni, Serafini fa sponda per Calzi, che però non riesce a dare forza alla conclusione. Due minuti dopo Mella, servito in ottima posizione sbaglia il controllo clamorosamente e viene chiuso in angolo dalla difesa di casa. L’opportunità sprecata abbatte nel morale la Pro, che al 28’ subisce il raddoppio, ancora da Bocalon, che dopo un fortunoso rimpallo si trova da solo davanti a Feola e riesce a mettere nel sacco con un destro preciso. La gara termina nella maniera peggiore per i tigrotti, che prima perdono il capitano Serafini, espulso per proteste verso il guardalinee, poi subiscono la terza rete, sempre da parte di Bocalon, che supera Feola per la personale tripletta ringraziando Kirilov per l’assist prezioso. Nel finale succede poco o nulla e l’arbitro manda le squadra negli spogliatoi dopo tre minuti di recupero inutili.
 

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Pubblicato il 02 Marzo 2014
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