Unendo Yamamay ancora sotto i riflettori

Secondo anticipo consecutivo per Busto Arsizio, che sabato affronta in casa Urbino: serve una vittoria per inseguire le prime in classifica e vendicare lo 0-3 dell’andata. In dubbio Marcon, è pronta Bianchini

La Unendo Yamamay si è riscoperta bella di notte, almeno in campionato: le ultime due partite giocate in orario serale corrispondono ad altrettanti 3-0, e sabato 15 marzo ce ne sarà una terza, sulla carta la più facile del lotto, in casa contro Urbino. Il successo a Novara ha risollevato l’intero ambiente dopo il “buco” seguito al crollo di Coppa Italia, ma le biancorosse, è chiaro, non hanno ancora fatto niente se non tenersi in linea di galleggiamento: adesso tocca spiegare le vele e iniziare a navigare a tutta per raggiungere le squadre che precedono. Gli obiettivi di classifica non sono trascendentali: il quinto posto è a portata di mano, a un punto di distanza e con una partita in meno, e il quarto è ancora raggiungibile, anche se servirà un’impresa tra una settimana a Modena. Per qualsiasi sviluppo, comunque, la precondizione necessaria è battere una Robur Tiboni che non vince da 5 turni; un’occasione anche per vendicare il pesantissimo 0-3 dell’andata, il punto più basso della stagione della Unendo Yamamay insieme all’analogo ko di Frosinone. Malgrado i problemi fisici che hanno tormentato Marcon in settimana, mettendo in dubbio il suo impiego, le condizioni per far bene ci sono tutte. Il PalaYamamay, a dispetto di una vigilia turbata dalle polemiche per l’annullamento della prevista raccolta fondi di solidarietà a favore della Pro Rett Onlus, offrirà il solito grande spettacolo; sarebbe bello poter dire lo stesso della televisione, che sette giorni fa ha costretto gli appassionati a “godersi” la partita soltanto in differita, conoscendo già il risultato. Questa volta – su Rai Sport 1 dalle 20.30 – non dovrebbe porsi il problema della sovrapposizione con altri eventi: speriamo davvero che tutto fili liscio.

QUI BUSTO – Continuità, questa sconosciuta. Il grande problema della Unendo Yamamay in questa stagione è proprio non aver saputo dare seguito, se non per brevi periodi, ai risultati positivi ottenuti: una caratteristica che adesso si trasforma in una necessità, non solo per il finale della regular season che si consumerà con tre incontri nel giro di una settimana, ma anche e soprattutto in chiave playoff. Le date di questi ultimi, per inciso, sono ancora ignote e oggetto di aspro dibattito tra Lega, Federazione e CEV, che ha piazzato proprio a ridosso della finale scudetto i tornei di qualificazione ai prossimi Europei. Tornando in casa Busto Arsizio, il clima è positivo e le motivazioni non mancano, anche se gli allenamenti settimanali sono stati turbati da un risentimento al tendine d’achille accusato da Cisky Marcon nel corso della seduta di mercoledì: la capitana si è allenata a singhiozzo e sabato potrebbe restare  fuori dal sestetto titolare. In caso di defezione, è già pronta Marika Bianchini. Chi non è ancora pronto è invece Lonneke Sloetjes: in settimana l’olandese si è allenata a pieno ritmo e dato buone sensazioni, ma Parisi ancora non si fida e pare intenzionato a portare di nuovo in panchina la giovane Degradi, come già accaduto a Novara. Anne Buijs, intanto, punta tutto sul desiderio di riscatto della squadra: “Penso che dovremmo ricordare cosa è successo a Urbino, e scendere in campo con gran voglia di rivincita. La nostra prestazione nella partita di andata non ci è assolutamente piaciuta, quindi siamo davvero motivate a mostrare il nostro reale livello di gioco. Non sarà facile: dovremo essere concentrate su ogni punto e continuare a combattere fino alla fine del match”. Proprio dalla “tulipana” ci si aspetta una conferma delle buone cose intraviste allo Sporting Palace: sul campo dell’Igor Gorgonzola la numero 11 è andata finalmente oltre il 40% di efficacia in attacco, cosa che non le accadeva addirittura dalla prima di ritorno a Viadana.

QUI URBINO – Contassero solo i risultati, nel feudo della Robur ci sarebbe poco da stare allegri: nel girone di ritorno le urbinati hanno perso 5 partite su 5 vincendo la miseria di un set, sulla scorta di prestazioni poco esaltanti e infarcite di errori. Ma il campionato non finisce oggi e la realtà, a saper leggere tra le righe, è ben diversa: l’ottavo posto, ultimo utile per i playoff, è distante soltanto due punti, e negli ultimi tre turni di campionato Urbino avrà a disposizione lo scontro diretto con Ornavasso e le sfide con le due squadre che chiudono la classifica, Forlì e Frosinone. Tutto è ancora possibile, insomma, ma di certo la formazione di Micoli deve darsi una svegliata per non arrivare in fase depressiva agli incontri che contano. All’andata, al netto di una prestazione da dimenticare per Busto, la Robur fu brava a mettere in difficoltà la ricezione di Leonardi (una delle ex della partita, insieme a Garzaro e Carocci) e soprattutto annichilì le avversarie con i muri e gli attacchi al centro di Thibeault (nella foto Rubin/LVF) e Leggs. Oggi la canadese sembra in fase calante (0 su 7 nell’ultima gara) ma per la Unendo Yamamay resta una priorità trovare un servizio efficace per non lasciare palla in mano alla brava Brcic. Gli altri punti di forza della squadra sono noti: Negrini e Santini non saranno attaccanti infallibili – per usare un eufemismo – ma sul piano della grinta e dell’entusiasmo non temono confronti. Meglio, quindi, non trasformare la partita in una battaglia, se non si vogliono rischiare altre sorprese…

ARRIGHETTI A SCUOLA – Esordio in cattedra per Valentina Arrighetti nell’ambito del progetto scolastico organizzato da Unendo Energia: la centrale della Unendo Yamamay, nuova testimonial dell’azienda energetica, in settimana ha incontrato gli studenti della scuola primaria Pieve di Cadore (Istituto Comprensivo Bertacchi) per la prima di una serie di lezioni sull’energia pulita e sugli stili di consumo sostenibile, in compagnia dell’amministratore delegato di Unendo, Giuseppe Pirola, e del responsabile marketing Marco Bertolini. Soddisfatta la professoressa Alessandra Colombo: “Gli atleti lasciano sempre ai ragazzi un messaggio positivo. Avere una giocatrice in classe e vederla parlare con gli alunni è stato un fantastico regalo”. Le classi coinvolte avranno l’opportunità di visitare l’impianto fotovoltaico del PalaYamamay (primi appuntamenti l’8 e il 9 maggio) e svilupperanno i propri elaborati sul tema di EXPO 2015.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Robur Tiboni Urbino
Busto A.: 1 Ortolani, 2 Degradi, 3 Garzaro, 4 Bianchini, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 9 Spirito, 10 Sloetjes, 11 Buijs, 13 Arrighetti, 14 Wolosz, 15 Petrucci. All. Parisi.
Urbino: 1 Carocci (L), 2 Giombetti (L), 3 Negrini, 5 Zecchin, 8 Thibeault, 9 Santini, 11 Escobar, 12 Casoli, 13 Kostic, 15 Brcic, 17 Guidi, 18 Leggs. All. Micoli.
Arbitri: Umberto Zanussi e Umberto Ravallese. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Marzo 2014
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