L’acqua a Golasecca è buona, “ma i filtri anti-arsenico costano”
Il sindaco Madì Reggio tranquillizza la cittadinanza: "i livelli di arsenico si riferiscono ai pozzi a monte della rete, prima della filtratura". Per risolvere il problema definitivamente si studiano nuovi pozzi
L’acqua di Golasecca? È buona, l’arsenico ritrovato nei pozzi viene eliminato grazie ai filtri (che sono costosi). Il sindaco di Golasecca Madì Reggio nei giorni scorsi ha già diramato in paese una nota per chiarire, lo fa oggi dopo la denuncia del Movimento 5 Stelle, che riprendeva anche alcune notizie pubblicate dal quotidiano La Prealpina: «I risultati delle analisi a cui fanno riferimento le testate giornalistiche si riferiscono al prelievo delle campionature a monte della rete acquedottistica e non a quella che porta l’acqua alle abitazioni di Golasecca. È evidente che l’acqua di quei campionamenti evidenzi l’arsenico presente nel pozzo che poi viene ridotto entro i parametri di legge dai filtri del dearsenificatore e che vengano anche trovate particelle di ferro sospese proprio in ragione dell’azione di controlavaggio dei filtri stessi». Certo, l’intervento non è a costo zero: «la gestione del dearsenificatore è estremamente costosa, particolarmente per un piccolo comune quale Golasecca e comunque richiede un controllo particolare a cui l’Amministrazione Comunale non si è mai sottratta». Il sindaco di Golasecca chiama in causa anche Amsc, gestore della rete, che avrebbe dovuto esaminare già negli anni passati «una soluzione diversa dal dearsenificatore, come quella di cercare un nuovo pozzo senza arsenico»: è proprio su questo che si sta orientando il Comune di Golasecca, per eliminare i costi di trattamento dell’acqua. «La situazione è assai complessa tanto da aver richiesto, da parte della sottoscritta e degli uffici, anni di analisi sui costi e sulle inefficienze anche regresse. Va però detto per chiarezza, che le sanzioni non riguardano il dearsenificatore e quindi l’acqua, bensì riguardano i due impianti di depurazione per i quali l’Amministrazione si è attivata al fine di procedere all’adeguamento relativo». E Madì Reggio anticipa anche che « con l’approvazione definitiva del Piano d’ambito Ato Varese» arriveranno da Ato a Golasecca 248mila euro, secondo le necessità di pagamento dei lavori che inizieranno entro la fine di maggio 2014, completandosi a fine novembre 2014».
Quanto alla vicenda delle multe, Reggio ribadisce anche che «il Comune di Golasecca non pagherà alcuna sanzione in quanto è obbligato il gestore degli impianti, cioè Amsc». Il sindaco di Golasecca ha incontrato nei giorni scorsi anche il presidente di Amsc Gianmaria Musitelli, durante il quale ha lamentato anche che i risultati delle analisi devono arrivare per tempo al Comune, «senza dover apprendere le notizie, tra l’altro confuse, attraverso i giornali».
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