“Ti serve una mano?”: il volontariato ti rende felice
La pioggia non ha fermato la Giornata della Solidarietà degli studenti impegnati nelle attività dello sportello "Scuola-Volontariato". Sorrisi, cartelli e tanta voglia di fare festa
Solidarietà festosa anche se bagnata... nemmeno la pioggia ha fermato l’esercito di studenti che ha invaso il centro di Varese per sottolineare il valore del volontariato. Nonostante non fossero proprio tutti e 300 gli studenti attesi, molti sono stati i ragazzi che si sono presentati con libri, pennarelli, pennelli, cartelloni e molti sorrisi agli “ordini” di Lella Iannacone, responsabile del progetto “Scuola Volontariato”. Dodici scuole della provincia e 15 associazioni si sono sistemate in qualche modo sotto i portici di corso Matteotti e di piazza San Vittore per parlare della propria esperienza: storie di aiuto e sostegno ad anziani, bambini, poveri e persone fragili: « Ho partecipato a un progetto con i pazienti del centro Alzheimer del Molina ma anche con i bambini all’Anna Frank. Sono stata a Bormio per la tre giorni organizzata da Sestero e Freeriders per lo sci disabili – racconta Elisa, studentessa del corso socio assistenziale dell’Einaudi – Ogni esperienza mi ha arricchito. In ogni contesto ho trovato qualcosa di bello da raccogliere».
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