Unendo Yamamay a Bergamo per sognare ancora

Mercoledì 9 aprile alle 20.30 inizia l’avventura di Busto Arsizio nei playoff: al PalaNorda si gioca gara 1 dei quarti di finale, fondamentale ribaltare il fattore campo. Ortolani potrebbe recuperare in tempo per la sfida

Sfatare il tabù-trasferta per ritagliarsi un posto tra le grandi: ecco la missione della Unendo Yamamay che mercoledì 9 aprile alle 20.30 inizia la sua avventura nei playoff al PalaNorda, tana della Foppapedretti Bergamo. Una serie brevissima e crudele, quella dei quarti di finale, che potrebbe dare il suo verdetto già sabato prossimo in occasione di gara 2 a Busto Arsizio. Per ribaltare la classifica della regular season, che ha visto le biancorosse chiudere al sesto posto contro il terzo delle bergamasche, serve ovviamente un’inversione di tendenza: in tutta la stagione la squadra di Parisi ha vinto soltanto tre volte lontano delle mura amiche, quattro se aggiungiamo il rocambolesco blitz di Coppa Italia sul campo di Conegliano. Un bilancio deficitario, che però potrebbe radicalmente mutare di segno in caso di vittoria: un colpaccio in casa della Foppa rimetterebbe tutta la pressione sulle spalle delle orobiche. Questa Unendo Yamamay è in grado di compiere l’impresa? Le ultime prestazioni e il precedente dello scorso marzo (chiuso sul 3-1 per Diouf e compagne) non sembrerebbero incoraggianti, ma i playoff scudetto sono da sempre un discorso a parte e la distanza dalle avversarie non è poi così incolmabile. Il recupero sempre più probabile di Ortolani fa senz’altro crescere la fiducia, che del resto ai tifosi biancorossi non manca di certo: oltre 100 sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto per gara 1, unico modo per assistere alla sfida, che non sarà trasmessa né in diretta tv né in streaming. E più di 1000 hanno già partecipato alla prevendita in vista della "seconda puntata".

QUI BUSTO – Iniziamo dalle notizie più importanti e concrete: Serena Ortolani ha ripreso regolarmente ad allenarsi con le compagne nella giornata di martedì, dopo il guaio alla spalla che l’aveva tenuta fuori dai giochi nella sfida con Conegliano. La decisione definitiva sul suo impiego verrà presa soltanto in mattinata, ma l’impressione è che l’occasione sia troppo importante per privarsi dell’opposta ravennate, anche se non nelle migliori condizioni. Le alternative, infatti, latitano: la prestazione di Sloetjes di sabato non può aver soddisfatto neppure Parisi, che pure ha fatto di tutto per giustificarne l’impiego. L’olandese sta bene fisicamente, ma comprensibilmente non ha ancora fiducia nel suo braccio e non la trasmette nemmeno alle compagne, come testimoniano i pochissimi palloni serviti da Wolosz (appena 12 in due set e mezzo). Per il resto, gli umori a Busto sono oscillanti ai limiti del disturbo bipolare: c’è chi pensa già alla semifinale e si rallegra per aver evitato il lato del tabellone in cui è inserita Piacenza, e chi, altrettanto prematuramente, considera già finita la stagione. Le parole di sabato sera di Carlo Parisi si sono inserite in questo secondo filone, ricordando a tratti più un discorso di “fine mandato” che un bilancio della regular season, con accenti di rassegnazione di norma sconosciuti al tecnico calabrese: la speranza è che si trattasse solo di momentanea delusione per la sconfitta. Anche così, comunque, il coach della Unendo Yamamay ha cercato di alimentare la speranza: “Bergamo ha dimostrato di essere una squadra più continua di noi, ma contro di loro possiamo giocarcela. Il campionato è stato molto breve ma proprio per questo molto logorante, e quindi anche le squadre che hanno avuto il rendimento migliore possono avere difficoltà in questa fase”. Una cosa è sicura: i favori del pronostico sono dalla parte della Foppa, e questo in parte potrebbe essere un handicap, ma Busto Arsizio non può certo permettersi di accettare senza lottare un’eliminazione che significherebbe anche esclusione da tutte le Coppe europee. Dovrà essere dunque battaglia, dal primo all’ultimo pallone.

QUI BERGAMO – Stefano Lavarini aveva già detto tutto dopo il match di campionato, facendo sfoggio di doti divinatorie sconosciute ai più: “Il PalaNorda è il campo in cui è più difficile giocare nella nostra serie A1, insieme al PalaYamamay. Sono le uniche due trasferte in cui il fattore campo può davvero fare la differenza”. E sarà proprio in questi due palazzetti che Bergamo e Busto si giocheranno l’accesso alle semifinali, con il plus importante (per Lavarini) dell’eventuale “bella” davanti al pubblico di casa. La condizione delle bergamasche non sembra eccezionale, come dimostra il bilancio non esaltante del girone di ritorno (5 vittorie e altrettante sconfitte), ma se non altro la stanchezza non dovrebbe essere un problema: l’ultima gara della stagione regolare contro Ornavasso è stata soltanto una formalità, di cui il coach bergamasco ha approfittato per far riposare Blagojevic e Stufi e dare spazio a tutte le seconde linee. Mercoledì sera Busto Arsizio dovrà badare ovviamente a Valentina Diouf, di gran lunga la miglior marcatrice del campionato con quasi 400 punti realizzati e un’efficacia elevatissima (42,7%); identica percentuale dell’altra mina vagante Sara Loda, che contro le biancorosse sfodera sempre prestazioni stellari. L’incognita per Bergamo è soprattutto mentale: questa volta le rossoblu non hanno l’attenuante della giovane età e non possono calarsi nel ruolo di outsider. Il direttore generale Giovanni Panzetti lo sa, e mette le mani avanti: “Busto ha avuto diversi infortuni ma rimane una squadra molto quadrata, e la società ha grande esperienza nel gestire questi momenti. Sarà un quarto di finale molto difficile”.

Foppapedretti Bergamo-Unendo Yamamay Busto Arsizio
Bergamo: 1 Klisura, 2 Stufi, 3 Bruno (L), 4 Loda, 6 Weiss, 7 Blagojevic, 8 Merlo (L), 9 Melandri, 10 Folie, 13 Diouf, 16 Smutna, 17 Sylla. All. Lavarini.
Busto A.: 1 Ortolani, 3 Garzaro, 4 Bianchini, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 9 Spirito, 10 Sloetjes, 11 Buijs, 13 Arrighetti, 14 Wolosz, 15 Petrucci. All. Parisi.
Arbitri: Armando Simbari e Gabriele Balboni.

Quarti di finale
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza-Robur Tiboni Urbino gio 10/4 ore 20.30 (gara 2 dom 13/4 ore 20.30 a Urbino; eventuale gara 3 mer 16/4 a Piacenza)
Imoco Conegliano-Pomì Casalmaggiore mer 9/4 ore 20.30 (gara 2 sab 12/4 ore 20.30 a Viadana; eventuale gara 3 mar 15/4 a Treviso)
Foppapedretti Bergamo-Unendo Yamamay Busto Arsizio mer 9/4 ore 20.30 (gara 2 sab 12/4 ore 20.30 a Busto Arsizio; eventuale gara 3 mer 15/4 a Bergamo)
Igor Gorgonzola Novara-Liu Jo Modena gio 10/4 ore 20.30 (gara 2 dom 13/4 ore 20.30 a Modena; eventuale gara 3 mer 16/4 a Novara)

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Pubblicato il 09 Aprile 2014
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