L’armadio che custodì il corpo di Mussolini su eBay

Il negozio Lovendoperte.it di Busto Arsizio lo ha ricevuto da una famiglia legnanese e lo vende ad una base d'asta di 5 mila euro. Il mobile ha custodito il corpo del dittatore per 11 anni all'interno del convento dei cappuccini di Cerro Maggiore

  
La Storia irrompe, sotto forma di un armadio (nella foto), in un negozio di Busto Arsizio che vende su Ebay oggetti usati. L’armadio in sè non vale un euro ma ciò che ha contenuto per 11 anni è il corpo di Benito Mussolini che dal 1946 al 1957 – fatto ormai acclarato – è stato nascosto all’interno del convento dei Frati Cappuccini di Cerro Maggiore. La storia ha inizio quando Domenico Leccisi, convinto fascista anche dopo la fine della guerra, venne a conoscenza del luogo di sepoltura di Benito Mussolini nel cimitero di Musocco a Milano. Nella notte tra il 22 e il 23 aprile 1946 si rese protagonista del clamoroso gesto del trafugamento della salma del duce. Una volta trafugata, la salma fu custodita in un luogo segreto e, successivamente, consegnata a due frati minori dell’Angelicum di Milano. Le spoglie furono poi trasportate nel convento dei cappuccini di Cerro Maggiore, vicino a Legnano, dove vi rimasero fino al 1957, quando il governo Zoli le restituì alla famiglia di Mussolini, consentendone la traslazione a Predappio.

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L’armadio con i resti di Mussolini su ebay 4 di 9

Nel negozio LoVendoPerTe.it di Busto Arsizio, pochi giorni fa, è stata commissionata la vendita proprio dell’armadio nel quale il corpo è stato nascosto. Ora l’armadio, di proprietà di una famiglia legnanese, verrà messo all’asta a partire dal 15 maggio. L’asta avverrà online, sul principale sito al mondo di aste e compravendita online, eBay, in cui il negozio svolge appunto il servizio di Assistente alle compravendite online. Si parte da una base d’asta di 5 mila euro. Quindi per chi fosse interessato ad un pezzo unico della storia italiana, consigliamo di seguire l’asta dal 22 maggio su eBay.it e per tutte le informazioni e delucidazioni del caso si può contattare Daniele Luoni, responsabile del negozio di Busto Arsizio in via XX Settembre. L’armadio, come si vede dalle foto, è in possesso di certificati e documenti che autenticano il valore di quanto sopra riportato.

Riportiamo anche una parte del verbale di consegna della salma dai frati alla famiglia Mussolini dal blog mussoliniverbale.blogspot.it:

Padre Ralo (Carlo?? ndr) da Milano dichiara di essere stato richiesto nell’agosto 1946 dal defunto Cardinale Schuster che il suo ordine prendesse in consegna dall’allora Questore di Milano dr. Agnesina, qui presente, i resti della spoglia mortale di Benito Mussolini e li custodisse in uno dei propri conventi in luogo sacro: che a seguito di esplicito consenso del Padre Provinciale dell’epoca fu dato mandato a Padre Mauro (di? ndr) Cornate d’Adda di provvedere di conformità alla richiesta dell’Eminentissimo Cardinale: per cui la cassa contenente tali resti, come risulta dai documenti in possesso dell’ordine, fu ricevuta e custodita, in data 25 agosto 1946, nella cappella del Convento di Cerro Maggiore e quivi è rimasta fino alle ore 17 di ieri in quanto a tale ora – a seguito dell’ordine ricevuto dal Capo della Polizia – i predetti resti mortali furono prelevati dal dr. Agnesina e trasportati scortati dallo stesso Padre Provinciale di Milano nel Convento di Musocco donde stamane alle ore 6 sono stati nuovamente prelevati e trasportati, scortati dallo stesso Padre Carlo da Milano, in questo Cimitero di S.Cassiano di Predappio, per la consegna ai familiari e conseguente definitiva tumulazione.


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Pubblicato il 08 Maggio 2014
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