Sgravi sugli straordinari anche per le pmi varesine
Siglata tra Unione Industriali, Cgil, Cisl e Uil l’intesa per la detassazione della parte di salario legata al lavoro svolto fuori dall’orario ordinario

In pratica senza l’intesa territoriale firmata nella sede Varesina dell’Unione Industriali solo le imprese con al loro interno una contrattazione aziendale avrebbero potuto applicare la detassazione sulla parte di retribuzione pagata per la parte di orario flessibile.
Un gap colmato anche quest’anno, così come avvenuto già nel 2013, dall’accordo che permette di applicare la detassazione anche ai dipendenti delle imprese associate all’Unione industriali prive di rsu o rsa.
Il testo prevede l’applicazione dell’agevolazione fiscale «in relazione alle voci retributive erogate a fronte di prestazioni lavorative diverse da quelle rese in osservanza degli orari applicati in azienda«. Nel rispetto degli «obblighi di contrattazione previsti dal contratto nazionale applicato in azienda».
Ciò vuol dire che l’aliquota agevolata del 10% di tassazione verrà applicata sulle somme che le imprese pagano ai dipendenti per compensare il lavoro svolto fuori dai regimi di orario ordinario. Obiettivo: detassare le retribuzioni basate sull’orario flessibile. Nel dettaglio l’accordo prevede che «l’agevolazione sarà riconosciuta sulla quota di retribuzione corrisposta, con
Il testo prevede l’applicazione dell’agevolazione fiscale «in relazione alle voci retributive erogate a fronte di prestazioni lavorative diverse da quelle rese in osservanza degli orari applicati in azienda«. Nel rispetto degli «obblighi di contrattazione previsti dal contratto nazionale applicato in azienda».
Ciò vuol dire che l’aliquota agevolata del 10% di tassazione verrà applicata sulle somme che le imprese pagano ai dipendenti per compensare il lavoro svolto fuori dai regimi di orario ordinario. Obiettivo: detassare le retribuzioni basate sull’orario flessibile. Nel dettaglio l’accordo prevede che «l’agevolazione sarà riconosciuta sulla quota di retribuzione corrisposta, con
le relative eventuali maggiorazioni, come conseguenza della modifica dell’orario attuata in azienda, modifica che costituisce l’indicatore quantitativo di riferimento sulla base del quale applicare il regime fiscale» agevolato.
Inoltre, «le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali derivanti dalla presente intesa territoriale a tutti i loro dipendenti, anche se occupati presso sedi o stabilimenti situati al di fuori della provincia di Varese», salva diversa intesa prevista da singoli accordi aziendali.
L’agevolazione, infine, sarà riconosciuta anche ai lavoratori assunti con contratto di
somministrazione.
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