Al Castello di Monteruzzo torna Atelier Teatro

Torna in scena, è proprio il caso di dirlo, il Progetto Carrefour – Un crocevia di esperienze dell’associazione Atelier Teatro, che anche nel 2014 punta a unire attività creative e pedagogiche del teatro all’insegna dell’innovazione. Parole d’ordine sono cooperazione e stimolazione reciproca di tutte le professionalità del teatro, a partire dalle primissime fasi di lavoro fino alla messa in scena. Proprio come nel 2013 sono diverse le location e i momenti dell’iniziativa, conditi con una serie di novità, come l’atelier di scrittura diretto da Kossi Efoui e l’ospitalità della compagnia francese del Théâtre-Inutile di Amiens.

CASTIGLIONE, IL TEATRO, I GIOVANI
Si parte sempre da Castiglione Olona dove il progetto Carrefour – Un crocevia di esperienze è stato presentato il 17 giugno al Castello di Monteruzzo con una conferenza. Presenti il sindaco Emanuele Poretti, il presidente di Cos Cristiano Filieri e il direttore artistico di Atelier Teatro di Milano Mamadou Dioume.
«Siamo felici di ospitare la seconda edizione della Residenza – ha detto il primo cittadino di Castiglione Olona – perché è lo sviluppo di un progetto lanciato lo scorso anno, con importanti contenuti artistici e culturali. Per il paese si tratta di un’iniziativa molto significativa, anche perché l’anteprima dello spettacolo prodotto durante la residenza coinvolgerà ancora il nostro borgo medievale».
«Il progetto – ha commentato invece Filieri – ha come suo centro il Castello di Monteruzzo. Vale la pena ricordare che negli anni Sessanta lo stesso Castello era una residenza artistica dell’azienda Mazzuchelli, che metteva a disposizione spazi e materiali plastici con cui realizzare opere d’arte. Va sottolineato anche che i lavori per la residenza coinvolgono realtà locali e varesine come l’associazione Decervellati Teatro di Castiglione che, come lo scorso anno, sarà impegnata per la parte logistica, e l’associazione Il Cavedio di Varese che si occupa della comunicazione».
«Ringraziamo il Comune e il Castello di Monteruzzo – ha spiegato invece Dioume – per l’ospitalità. Già lo scorso anno Castiglione si è dimostrato un luogo culturalmente e artisticamente vivo, con caratteristiche che si prestano all’attività teatrale, ma non solo, che è il cardine del progetto Carrefour. Come in un rapporto fra due persone, conoscendosi meglio, quest’anno vorrei esplorare più a fondo il territorio, sia dal punto di vista di storie e leggende locali, sia dal punto di vista delle risorse. Rivolgo quindi un invito a giovani attori, drammaturghi, musicisti che vogliano affrontare un percorso non convenzionale, dedicandosi alla nostra residenza artistico-creativa».

I TEMPI DEL PROGETTO
La prima fase del progetto è già stata avviata, con la pubblicazione del bando di concorso Scrivere il teatro con il quale si cercano proposte drammaturgiche ispirate al Mito di Prometeo (bando e tutte le info su www.atelieteatro.org). Per quanto riguarda Castiglione invece, il Castello aprirà le porte ai giovani interessati (attori, scrittori e musicisti teatrali) dal 20 al 22 giugno per un assaggio delle modalità di lavoro della residenza di scrittura e creazione. Sempre al Castello, per tre settimane ad agosto, si svolgerà la residenza vera e propria condotta da Mamadou Dioume con la sua compagnia. Proprio la possibilità di conoscere e lavorare con Dioume, fondatore e direttore artistico di Atelier Teatro, rappresenta un fiore all’occhiello del progetto: il suo curriculum è infatti notevole e invidiabile basti pensare che, dopo numerosi premi e interpretazioni (fra cui il Creonte nell’Antigone d’Anouilh), dal 1984 inizia una collaborazione con Peter Brook e la compagnia CICT.

TUTTI A TEATRO
Le creazioni teatrali realizzate durante la Residenza saranno poi rappresentate, come ha ricordato il sindaco Emanuele Poretti, il 30 agosto in occasione della manifestazione Di Corte in Corti nell’antico borgo di Castiglione Olona, e il 7 e 8 ottobre al Teatro Elfo Puccini di Milano. Il Progetto Carrefour – Un crocevia di esperienze è organizzato da Atelier Teatro di Milano con il patrocinio di Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, Institut Français, Provincia di Varese e in collaborazione con il Théâtre-Inutile di Amiens, il Teatro Officina di Milano, l’associazione Decervellati Teatro di Castiglioine Olona, l’Associazione Il Cavedio di Varese.