La città si allaga con le piogge: “Servirebbe solo la normale manutenzione”
La lunga serie di allagamenti dei giorni scorsi ha riproposto il tema della cattiva manutenzione in città che, puntualmente, manda in tilt la viabilità. “Non possiamo paralizzarci ad ogni pioggia”, tuona il presidente di ASCOM
Ormai ad ogni temporale più forte del solito, la città si paralizza. Gli automobilisti si sono rassegnati da tempo ma le forti piogge di mercoledì 25 giungo hanno fatto -letteralmente- traboccare il vaso. «Non è possibile che per fare 300 metri, da via Foscolo fino in via Milazzo, ci abbia messo mezz’ora», sbotta il presidente dell’Associazione Commercianti di Busto, Romeo Mazzuchelli. A bloccare la sua strada, come a centinaia di altri automobilisti, è stata l’area delle Ferrovie Nord trasformatasi per l’occasione in piscina. Lo stesso è accaduto in tutti punti nevralgici della città, come nei sottopassi della linea ferroviaria. Via Tasso, corso XX Settembre e la stretta via Castellanza sono infatti tra i punti più delicati della rete viaria e, puntualmente, finiscono KO tutti insieme. Un disservizio non da poco che obbliga tutto il traffico cittadino a riversarsi sull’unico attraversamento della città che rimane operativo: i 5 Ponti. Migliaia di auto si riversano così insieme verso nord, dilatanto enormemente gli spostamenti e, sopratutto, mandando al collasso la viabilità in mezza città.
Le piogge, però, non sarebbero una calamità se tombini e strade fossero pulite con regolarità. Ne è convinto Mazzuchelli, sencondo cui «servirebbe solo maggiore manutenzione per evitare queste continue paralisi alla città». Sono infatti loro, foglie e rifiuti, ad essere i principali responsabili degli allagamenti che, tappando i tombini, non permettono all’acqua di essere drenata. La situazione degli allagamenti, ormai, è fisiologica e in più occasioni alcuni avventati automobilisti hanno rischiato di rimanere intrappolati sott’acqua. «Le piogge saranno anche state eccezionali ma questa è una situazione che occasionale non lo è più da molto tempo» conclude Romeo Mazzuchelli prima di promettere: «Sottoporrò la questione ai sindaci della zona».
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